La notte che chiude ufficialmente la stagione 2018-19 della NBA si è svolta festosamente a Los Angeles. La Lega ha assegnato i riconoscimenti personali per la carriera a molti dei suoi rappresentanti, vecchi e nuovi. Dopo Kareem Abdul-Jabbar, Giannis Antetokounmpo è il secondo giocatore dei Milwaukee Bucks a conquistare il titolo di MVP. Con Mike Budenholzer Coach of the Year e il direttore generale Jon Horst Executive of the Year, la franchigia del Wisconsin è stata la mattatrice della serata. Cambio generazionale: Rudy Gobert DPOY è stato il più vecchio premiato, a soli 26 anni.
Ecco l’elenco completo:
2018-19 NBA Awards
Most Valuable Player: Giannis Antetokounmpo, Milwaukee Bucks
Defensive Player of the Year: Rudy Gobert, Utah Jazz
Rookie of the Year: Luka Doncic, Dallas Mavericks
Sixth Man of the Year: Lou Williams, Los Angeles Clippers
Most Improved Player: Pascal Siakam, Toronto Raptors
Teammate of the Year and Sportsmanship Awards: Mike Conley, Utah Jazz
Coach of the Year: Mike Budenholzer, Milwaukee Bucks
Executive of the Year: Jon Horst, Milwaukee Bucks
NBA Cares Community Assist Award: Bradley Beal, Washington Wizards
Sager Strong Award: Robin Roberts
Robin Roberts è stata il terzo destinatario del Sager Strong Award, raggiungendo l’allenatore della Phoenix Suns Monty Williams e la Hall of Famer Dikembe Mutombo.
La Roberts aveva annunciato nel 2007 che stava subendo un trattamento per il cancro al seno. Cinque anni dopo, le fu diagnosticata una sindrome mielodisplastica, una malattia del sangue e del midollo osseo. Be The Match ha dichiarato che oltre 18.000 persone hanno aderito all’elenco del Registro delle donazioni di midollo dell’organizzazione una volta che Roberts ha reso pubblica la sua diagnosi.