MODENA – Si è completata nella notte italiana con le partite delle Pool 13 e 14 la 12° giornata della VNL maschile.
Ad Hoffman Estates il Canada (sempre senza Vernon-Evans infortunatosi venerdì, ma nessun aggiornamento dalla federazione canadese sull’entità dell’infortunio) ha completato il suo positivo week-end centrando la terza vittoria, stavolta ai danni del Giappone. La formazione di Glenn Hoag ha però rischiato di subire una clamorosa rimonta dal Giappone dopo essere stata avanti 2-0 nei set e 14-10 nel quarto. Nel tie-break un ace di Vigrass (19 punti, 20 per Hoag e 21 per Maar) fa la differenza (14-12) e Van Berkel non fallisce il 15-13.
Nella seconda partita comodo 3-0 a senso unico degli Usa (tornati a schierare la formazione di venerdì) sulla Cina (spicca il 78% in att. di Patch).
Nella prima partita di Cuiaba la Bulgaria di Prandi conquista una preziosa vittoria in chiave salvezza rimontando 2 set di svantaggio alla Germania di Giani aiutata anche dal cambio di libero (dentro Karakashev per Ivanov). Nel quinto set i muri di Gotsev (3) fanno la differenza e Sokolov (top scorer con 21 punti) scrive la parola fine firmando il 10-15.
Nella seconda partita la Russia (già senza Volkov e Kliuka in questo week-end) concede un turno di riposo a Poletaev ed il Brasile (con Leal a riposo) ne approfitta volando sul 2-0 sfruttando la vena di un Wallace ritrovato ed i tanti errori dei russi (non brilla Zemchenok). Nel 3° set la partita però si accende: la Russia (con Kobzar e Semyshev per Kovalev e Podlesnykh mentre dall’altra parte c’è Mauricio Borges al posto di un Douglas Souza sottotono in ricezione) sale di rendimento mentre il Brasile continua ad accussare in ricezione sul servizio float (c’erano stati 2 passaggi a vuoto anche nei primi 2 set). Il calo di Wallace che sbaglia 2 palloni consecutivi in attacco lancia gli ospiti sul 15-19, ma il Brasile non molla e nel finale torna sotto grazie al doppio cambio (4 su 4 in attacco per Alan) e al servizio di Lucarelli che ispira il 24-24 (secondo set point annullato) ed il 25-24. Alan chiude i giochi alla terza palla match con uno spettacolare ace in lungolinea (28-26).
Per il Brasile c’è il primo posto in classifica, ma ancora non basta per la certezza matematica della F6 che comunque appare quasi certa per Brasile, Iran, Francia e Russia. Salvo sorprese clamorose sarà dunque testa a testa tra Polonia e Italia per l’ultimo pass con i biancorossi nettamente favoriti dal calendario.
Pool 13 (Hoffman Estates)
Canada – Giappone 3-2 (25-18, 26-24, 23-25, 21-25, 15-13) –
Usa – Cina 3-0 (25-20, 25-19, 25-19) –
Pool 16 (Cuiaba)
Germania – Bulgaria 2-3 (28-26, 25-18, 23-25, 19-25, 10-15) –
Brasile – Russia 3-0 (25-17, 25-21, 28-26) –
LA CLASSIFICA GENERALE
1.Brasile 11v-1p 30p
2.Iran 10v-2p 30p
3.Francia 9v-3p 28p
4.Russia 9v-3p 26p
5.Italia 8v-4p 25p
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6.Polonia 8v-4p 21p
7.Usa 7v-5p 22p (qualificata alla F6 come organizzatrice)
8.Canada* 7v-5p 20p
9.Argentina 6v-6p 19p
10.Giappone 5v-7p 14p (già eliminata)
11.Serbia 5v-7p 14p (già eliminata)
12.Bulgaria* 4v-8p 10p (già eliminata)
13.Australia* 2v-10 10p (già eliminata)
14.Germania 2v-10 8p (già eliminata)
15.Portogallo* 2v-10 7p (già eliminata)
16.Cina 1v-11p 4p (già eliminata)
*Challenger Team
Formula
Gli Usa e le altre migliori 5 alla Final Six. L’ultimo fra i quattro Challenger Team retrocede