MISANO – Altra super prestazione di Alvaro Bautista: lo spagnolo della aruba.it Racing – Ducati ha firmato la quattordicesima vittoria della stagione, vincendo la SuperPole Race del Gp della Riviera di Rimini. Secondo tempo per Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team), unico alfiera della squadra visto che Michael van der Mark è stato protagonista di una brutta caduta e seguirà il fine settimana come spettatore dal box. Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è terzo dimostrando un ottimo potenziale.
Gli italiani
Nella top ten quattro italiani: sesto Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK), settimo e ottavo i due piloti del BARNI Racing Team, ovvero Michael Ruben Rinaldi e Michele Pirro, decimo Lorenzo Zanetti (Team Goeleven). Alle 14 gara 2. Ieri gara 1 è stata vinta dal britannico Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK).
La partenza
I due principali contendenti al titolo fanno un’ottima partenza, Rea va al comando della corsa mentre Bautista, scattato dalla quinta piazza, si mette subito all’opera per recuperare posizioni. Cavalieri cade alla curva 4 proprio all’inizio della gara e nella sua esperienza come wildcard deve incassare uno zero. Nel frattempo, Rea stava cercando di scappare da Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) e da Lowes. Lo spagnolo ha superato l’inglese alla curva 8 andando alla caccia di Rea. Alle sue spalle Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing) e Haslam si battevano per la sesta piazza venendo superato dal turco alla curva 10. Alla fine del secondo giro, Rea era in testa davanti a Bautista che sul rettilineo ha usato la potenza del motore della Panigale V4 R per superarlo. Lo spagnolo ha preso il comando del gruppo mentre il nord-irlandese ha confermato il secondo tempo. Dietro di loro c’era una viva battaglie per il quarto posto tra Sykes e Lowes dove il pilota Yamaha ha avuto la meglio.
Le cadute
Nella parte finale della gara, una serie di piloti sono finiti a terra. Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK) è caduto alla curva 16 a tre giri dalla fine vedendo sfumare la possibilità di scattare di nuovo dalla prima fila, Jonny Rea è scivolato alla curva 10 perdendo secondi e posizioni preziose, Sykes ha avuto un problema tecnico quando mancava solo mezzo giro alla fine della Superpole Race.