Tra i ritorni di quest’anno c’è anche quello di Ludovico Dolfo, trevigiano d’origine ed ex-reggiano d’adozione. Dopo l’ultima stagione alla Sieco Service Ortona, lo schiacciatore tornerà ufficialmente nella formazione della Conad Reggio, dove ha militato dal 2015 al 2017.
«Per me è come tornare a casa – ha affermato Dolfo –, a Reggio mi sono trovato benissimo. È una gioia sapere di tornare a indossare la maglia della Conad, anche perché dopo l’infortunio dell’ultimo anno la società reggiana è stata pronta ad accogliermi senza esitazioni». Durante l’ultima stagione Dolfo ha infatti dovuto affrontare un importante intervento di pulizia alla caviglia destra in seguito a due traumi distorsivi. «L’ultimo anno è stato difficile per me – commenta lo schiacciatore –. Per quanto abbia ricevuto altre offerte alcune società erano comunque un po’ titubanti, dato il mio recente periodo di fermo. Reggio invece è stata sin da subito molto motivata ad avermi in squadra».
Nato nel 1989, Dolfo sfiora appena i due metri tondi d’altezza (198 centrimenti). Al suo esordio nelle giovanili del Treviso segue il salto di qualità nella serie A1. Dopo due stagioni a Loreto (la seconda con retrocessione in A2), Dolfo torna a indossare la maglia del Treviso e incasella quattro stagioni consecutive di nuovo in A1. Ecco infatti che dalla trevigiana Sisley Belluno passa nel 2012/13 alla Castellana Grotte, per poi confermare la sua presenza fino al 2015 a Città di Castello. Il ritorno in A2 lo vede indossare per le due stagioni successive la maglia della Conad Reggio, poi quella bergamasca nel 2017/18.
«Il progetto di Reggio per quest’anno è molto interessante – commenta Dolfo –. Ho seguito la squadra in quest’ultimo anno mentre giocavo a Ortona, c’è stata un’ottima ripresa nell’ultima stagione. Santini vuole proseguire in questa direzione, giustamente, e sono molto contento che abbia deciso di scommettere anche su di me, dandomi la possibilità di rimettermi in gioco».