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Lega A Playoff – Tra Sassari e Venezia vince la voglia di gara 7 della Dinamo

Lega A Playoff - Tra Sassari e Venezia vince la voglia di gara 7 della Dinamo

Con il solo dubbio sulle condizioni di Stefano Gentile, che scopriremo al momento della palla a due, arriviamo al Palaserradimigni per gara 6 della finale playoff del campionato di serie A tra Dinamo Sassari e Reyer Venezia. La formazione ospite conduce la serie 3-2: con una vittoria sarà scudetto, palla a due ore 20:45. Il Banco di Sardegna cerca la vittoria per guadagnarsi la possibilità di tornare a giocare l’ultima sfida al Taliercio.

Caldo, stanchezza, tensione agonistica e qualche polemica tolgono inevitabilmente lucidità. Le due squadre in campo ci mettono il cuore, più che la tecnica e la tattica; ormai i giocatori si conoscono benissimo fra di sè e la differenza la fa, nella ripresa, la maggior voglia degli uomini di Pozzecco di guadagnarsi un’altra chance per lo scudetto.

Bramos e Thomas da tre punti danno il via alla gara 3-3. L’intensità delle difese è già alta, il frastuono del pubblico altissimo. Con 7’55″va a segno anche Haynes; Bramos allunga con cinque punti 3-10, ma Smith ha una bella reazione e trova 2/2 ai liberi. Stecca Venezia, Thomas e Pierre in contropiede per il -1, ma Haynes al 5′ con la bomba del 9-13. Mazzola ripete di tripla, ma poi commette il suo secondo fallo. Si gioca duro sotto canestro, così solo a 3’39” Thomas piazza il 2+1 del 12-16. Anche Cooley si iscrive al tabellino, Venezia padella l’azione seguente De Raffaele chiama timeout che gli viene concesso solo dopo la tripla del sorpasso di Thomas. La Dinamo però non cala di intensità, dalla difesa trova una transazione che manda in lunetta Thomas 19-16. Entra in gara anche Stefano Gentile. Ci vuole una reazione, e arriva da Watt e Cerella da tre 19-21 con 1’30”. I passi di Daye sono un canestro fallito, ma Carter dall’altra parte si blocca sul ferro. Ultimo minuto orogranata: Watt schiaccia indisturbato, Cerella aggiunge due liberi il break 0-9 per il 19-25 è confezionato. 13 Thomas.

Proprio l’americano apre le marcature del secondo periodo. Spettacolari confronti in uno contro uno, Carter mette una stoppata incredibile ma alza anche un alley-oop improbabile. Con 7’55” arriva la penetrazione di De Nicolao, poi Cooley trova il canestro 23-27. Segue la bomba di Polonara, ma Daye da rimbalzo impedisce il sorpasso. Watt commette due falli abbastanza stupidi, anche Vidmar ne firma due ma il canestro veneziano è sigillato 26-29 al 15′. Da qui nasce la tripla di Bramos, la stoppata di Watt su Thomas, il fallo di quest’ultimo lanciato in schiacciata, con 4’16” con un libero segnato. Sassari deve ripartire, e Cooley lo fa al meglio. I giocatori eccedono in proteste, e quella della panchina di Pozzecco è un tecnico che Bramos non fallisce. Reazione Cooley, con fallo di Vidmar ma libero mancato 30-34 al 17′. Pierre e Daye a segno, ma ancora il fallo di Daye su Cooley, ancora ai liberi 2/2. Fallo anche piuttosto brutto di McGee su De Nicolao, senza danni però, ma il play mette solo un libero. Timeout Pozzecco con 1’29”. Haynes da tre regala due possessi pieni ai suoi, 34-40. 15 Thomas, 10 Cooley; 12 Bramos.

Nei primi 2′ arrivano la tripla di McGee, i liberi di Haynes, il canestro di Cooley 39-42. Aggressione sulla linea da tre e raddoppi sulle due aree lasciano poco spazio alla tattica. Watt realizza due volte, nel mezzo un’altra tripla di McGee. Poi Smith si mette in proprio e mette a canestro quattro punti per il 46 pari con 6’15”. Due minuti folli di sorpassi e controsorpassi, ma i quattro punti in fila di Cooley spingono De Raffaele al timeout, vedendo qualche atteggiamento sbagliato dei suoi 55-52 Dinamo. Con 3’40” Bramos da tre pareggia, poi arriva il quarto fallo di Vidmar. Watt e McGee con 2’36” tengono il pari 57-57. Il play sardo recupera palla su Tonut, così Spissu si aggrega al tabellino, Polonara ci mette un libero, Watt commette il fallo in attacco che l’ha condannato nelle partite precedenti. Ancora Polonara e Spissu allungano il break del Banco di Sardegna 6-0; l’ultima azione del periodo è della Reyer che non si avvede che il tempo scade 63-57.

Tap-in di Carter ma finalmente Watt rimuove il tabellino della Reyer. Carter dopo lunga azione sarda piazza la tripla con assist di Spissu 68-59. Un libero di Daye, ma Spissu prima, Cooley poi vanno dentro per il +12 recuperando raziocinio per la Dinamo, De Raffaele chiama timeout per non veder sfuggire la gara. Sembra che la stanchezza abbia aperto un varco nella testa dei veneti, inconsciamente proiettati alla bella in casa. Watt spreca il servizio a De Nicolao per un contropiede facile; Bramos si fa raddoppiare sul lato; De Nicolao rischia un antisportivo sventato dall’instant replay. Dall’errore di Gentile al tiro non arriva nulla con 6’21”, poi la tripla di Spissu dall’angolo vale il +15, con Daye che ci dorme su. 2+1 per Watt, 2/2 di Cooley. De Raffaele si gioca la carta Giuri, De Nicolao piazza la tripla ma risponde con la stessa moneta Spissu, ribadito da Cerella per 80-69 con 4’42”. Quinto fallo di Vidmar, Cooley rimane padrone dell’area, 1/2 Watt in lunetta. Cooley ancora, ma soprattutto la super-schiacciata di Tyrus McGee sembrano mandare la gara ai titoli di coda con 2’42”, sull’ 86-70.

La foga impedisce a Cooley di segnare di nuovo. Così la tripla di Giuri vorrebbe riaprire una speranza, a Cooley non viene sanzionata una manata sul viso di Cerella, Daye si perde il canestro che toglierebbe la doppia cifra di scarto. Arriva la bomba di De Nicolao a rimettere apprensione alla folla sassarese; Cerella non trova la replica poco dopo e con l’antisportivo di Daye a 41 secondi dalla sirena la parola gara 7 si può cominciare a scrivere.

 

Banco di Sardegna Sassari – Umana Venezia 87-77 (3-3). Boxscore: 26p+11r Cooley, 18 Thomas, 11 Spissu, 10 McGee, 7 Polonara, 6 Smith, 5 Carter, 4 Pierre per la Dinamo; 17 Watt, 15 Bramos, 11 De Nicolao, 10 Daye e Haynes, 8 Cerella, 3 Giuri e Mazzola per la Reyer.

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