Lo spettacolo delle Finals fra Umana Reyer Venezia e Banco di Sardegna Dinamo Sassari torna in laguna per Gara 5 che si prospetta essere uno spartiacque della serie.
Evitando ogni forma di pronostico in stile “maniaco delle statistiche” è facile immaginare che stasera Sassari proverà a cucirsi 3/4 di tricolore addosso pressando forte la difesa orogranata grazie alla potenza di Cooley (fino ad ora una costante) e alla rapidità di Thomas, supportati da uno Spissu in costante crescita e sperando in un Pierre con medie al tiro più in stile regular che playoff.
Di contro Venezia ha l’obbligo di concedere meno, molto meno, agli avversari che in Gara 4 sono prepotentemente tornati a sfiorare quota 100 (un terzo dei quali dalla lunetta). Ma ciò potrebbe non bastare: sotto osservazione lo stato dei lunghi, con Vidmar utilissimo a rimbalzo ma sotto tono nelle conclusioni, Watt troppo schivo di fronte alle difese fisiche e Daye, stella orogranata in queste Finals, troppo facile al nervosismo.
La chiave per il successo quindi? La tattica. Sarà l’esperienza di De Raffaele o la creatività di Pozzecco a prevalere?
A spuntarla, dopo una gara condotta magistralmente, sono gli orogranata magistralmente messi in campo da De Raffaele. Il coach livornese non sbaglia nulla: grazie a Vidmar annulla Cooley (che chiude con 4 miseri punti e 2 rimbalzi in 25′!), con una difesa asfissiante per gran parte del match argina un Thomas comunque straripante (doppia doppia con 20p e 10r per lui). La sua ottima prestazione e quella di Spissu (che ha il merito di cambiare il volto dei sardi rendendoli capaci di 2 rientri quasi completati) sono soffocate da quelle di Daye (MVP, 20p con il 78% al tiro), Tonut, Bramos e Haynes, tutti in doppia cifra. Ma anche in questo caso, fare nomi sarebbe poco opportuno: splendida la prova di ognuno in quello che rappresenta un passo fondamentale nella corsa scudetto. Ma Sassari non è un avversario docile e in Gara 6 non mancherà di dimostrarlo, ancora una volta.
La gara
Novità nel quintetto iniziale della Reyer che vede Vidmar al posto di Watt. Per Sassari McGee subito sul parquet. Primo attacco ma è subito palla persa. La risposta ospite non va oltre il ferro ed i primi punti gara li segna Haynes dall’area. Venezia aggressiva in difesa con tutti gli effettivi crea il rovesciamento di fronte che porta Bramos al canestro da 3. La risposta pesante la da’ Thomas per il 5:3. La Reyer non ha intenzione di sprecare nulla stasera e crea un break di 4:0 con Vidmar da sotto al ferro e Haynes in appoggio al tabellone. Dopo 3’30” di gioco 9:3 per i lagunari e time out per Sassari. Vidmar neutralizza Cooley che, piuttosto innervosito, spende un fallo piuttosto plateale in attacco. I primi tiri dalla lunetta li prende però McGee per fallo di Stone. Per l’ex orogranata bottino pieno e Sassari a -4. L’offensiva veneziana produce una palla persa da Daye e Sassari la sfrutta senza indugio con Thomas. Uno degli uomini chiave di questa Reyer è di certo il capitano: sua la tripla del 12:7 quando si passa la metà del primo parziale. Dentro Tonut e Polonara mentre Vidmar in lunetta fa 1/2. A 3’24” dal termine del primo parziale dentro Watt e Spissu. Thomas battezza subito il numero 50 girandoci attorno a modo suo ed infilando i punti del -4. Il numero 25 replica pochi secondi dopo e si prende anche il gioco da 3 che vale il -1 al team di Pozzecco. Watt ci mette poco a farsi perdonare rompendo il suo digiuno di punti e spendendosi bene anche in difesa. Venezia vuole mettere terreno fra sé e l’avversaria e con il bello scambio Tonut-Cerella arriva a +5. Polonara dalla lunetta riesce ad accorciare di 1 ma Daye ci mette il semi gancio per portare a 6 le lunghezze di vantaggio dei padroni di casa. Sassari viaggia quasi solo in lunetta in questo primo parziale ma Spissu a 35″ dal termine del è preciso solo a metà. Ultimi possessi: Daye trovato fortunosamente sotto il ferro infila il +7; Sassari in attacco perde palla e Tonut lanciato in contropiede viene atterrato con una spallata ma non c’è fallo. Il parziale si chiude 21:14.
Il secondo quarto inizia come doveva finire il primo, con Tonut a canestro in contropiede. La risposta di Sassari arriva con il nuovo entrato Magro per il 23:16. Il lungo sardo commette il fallo che porta Venezia al +10 con Cerella dalla distanza. L’amica lunetta porta Carter ad accorciare di 1. L’italo-argentino della Reyer lascia il posto a Bramos che prova senza successo a battezzare dalla distanza. Al minuto 12 scontro di gioco in attacco per Gentile che esce zoppicando. Gli prende il posto Thomas. Tonut e Thomas si rispondono da 2 e Daye riporta a 10 il vantaggio veneziano. Il massimo vantaggio orogranata lo sigla Tonut che imita Thomas alla perfezione. Mentre ci si avvicina alla metà del parziale alza la voce Spissu con una bomba dalla destra. 31:22 il punteggio. Il sassarese infila anche da sotto per il break personale di 5 punti. In lunetta ci va anche Venezia con Haynes che fa 1/2. L’ingresso di Spissu cambia sempre più il volto degli ospiti. Il numero 0 serve a Polonara la palla che porta gli ospiti sul 32:26, mentre da una palla persa in difesa dalla Reyer arriva la tripla di Smith per il -3 Sassari. a 4′ dall’intervallo lungo ci pensa Bramos a dare un po’ di respiro ai lagunari dopo la sfuriata sarda. Ma gli ospiti sono vicini, ancor più dopo il 2/2 di Polonara dalla lunetta. In lunetta ora è il turno di Thomas ma per l’americano solo 1/2. La transizione veneziana porta alla schiacciata di Daye ma la risposta di Thomas è pronta e l’americano va a prendersi anche il gioco da 3. Tiro fuori ma rimbalzo in attacco conquistato da Sassari e sprecato da McGee. Risponde Tonut che s’infila in area e realizza in sospensione. Ultimo possesso sardo con tiro di Smith che rimbalza sul ferro ed il tap in di Pierre che non trova il bersaglio. Squadre negli spogliatoi sul 38:34. Dopo un primo quarto meraviglioso, con una pressione costante sul portatore di palla e con un Vidmar capace di annientare l’arma letale Cooley, Venezia cala fisiologicamente nel secondo parziale permettendo a Sassari un rientro quasi completo. Gli ospiti non approfittano comunque da subito della situazione e vi riesceìono solo con l’ingresso in campo di Spissu che piazza un personale di 5:0 e prende in mano la costruzione di gioco liberando i terminali offensivi (Thomas su tutti) in modo eccelso. Venezia non perde la calma e prova a rispondere colpo su colpo mantenendo un vantaggio di 4 dopo essere stata avanti anche di 12.
Squadre di nuovo in campo con Thomas a valanga su Vidmar. Lo sloveno si prende 2 punti che aggiunti a quelli di Bramos dalla sua mattonella valgono un break di 5:0 per la Reyer. Cooley, ancora a bocca asciutta e arginato a dovere ancora da Vidmar, si macchia di un fallo anti sportivo. Dalla lunetta i veneziani riportano il vantaggio a quota 11 con Stone. Bel passaggio intercettato da Mazzola e Bramos capitalizza a meraviglia per il massimo vantaggio Reyer. Dopo 22’30” di gioco Venezia avanti 48:34. Sassari prova a rispondere dall’arco con McGee ma senza successo. Pozzecco si affida a Spissu preferendolo a Pierre. Ad andare a segno è invece il solito Thomas che si prende anche il tiro supplementare. Tiro che non va a segno mentre De Raffaele manda in campo Watt per Vidmar e per lui è subito terzo fallo. Il numero 50 non è in forma e si perde McGee che ne approfitta per infilare da sotto. Con Spissu a segno dall’arco per il -7 De Raffaele chiama i suoi a raccolta. Il coach toscano non ottiene la scossa che voleva. E’ Spissu a fare ancora male con un tiro aperto dalla distanza per il -4 Sassari. Rompe il digiuno veneziano De Nicolao dall’area ma il play manda in lunetta Spissu che non perdona. Daye carica il pubblico dopo una tripla magistrale. Thomas prova a rispondergli ma difetta di precisione. Meglio a modo suo, da sotto, per il 53:48. Ultimi 2′ del terzo parziale con Tonut in lunetta (2/2). Dentro Vidmar per Watt con lo sloveno che manda ancora in lunetta Thomas. Per lui mezzo bottino e quarto fallo in un amen. In lunetta Tonut. Il triestino non lascia nulla sul piatto ma Spissu è lesto a pareggiare il bilancio. La bomba di De Nicolao è di quelle che fanno male. Sassari prova a rispondere con Polonara senza successo ma riesce ad accorciare McGee. 60:53 il punteggio con il quale si entrerà nel quarto parziale.
Ultimo quarto regolamentare di questa Gara 5 che vede la Reyer avanti di 7 dopo aver maturato un vantaggio doppio nel corso del terzo parziale. Ospiti a segno con Pierre dopo un contropiede sprecato dai lagunari. Fasi di gioco nervoso, con la tensione che si taglia col coltello e la fatica con l’accetta. Daye ci prova in semigancio ma rimedia solo un fallo in attacco. Più preciso Pierre dall’area ma Daye si toglie la soddisfazione della tripla che vale il +6. Cambio Smith per Spissu e Watt per Vidmar. Il fraseggio offensivo orogrnanata manda Tonut a segno dalla distanza e a 6′ dal termine dei tempi regolamentari è un canestro che pesa. Senza le cure di Vidmar Cooley va a prendersi i suoi primi punti gara. L’americano incrementa il bottino portandolo a quota 4 per il 66:61. Il numero 45 rimedia il quarto fallo su Vidmar autore di una bella palla recuperata in difesa. Si passano i 35′ con Daye che infila l’ennesima tripla. Nemmeno il tempo di gioire e Smith ripaga con la stessa moneta. Il californiano orogrnata ha la magia nel polso e ne approfitta per infilare la tripla che lo porta a quota 18, manco a dirlo, per ora top scorer dei suoi. Tre minuti al termine dei tempi regolamentari e Reyer che piazza in campo una difesa asfissiante. Obiettivo mantenere il margine avendo cura di non sedersi in attacco. E Daye non ne ha intenzione e si procura il fallo che dalla lunetta porta Venezia sul +9. Emblematica la stoppata di Mazzola su Cooley con l’italiano che solo per sfortuna non bagna col canestro un’azione meravigliosa. La schiacciata di Haynes sa da epilogo mentre non proprio bella l’uscita per quinto fallo di Daye, acclamatissimo dalla folla. La Reyer non concede una briciola ai sardi e mentre si entra nell’ultimo minuto con i propri beniamini avanti di 11 il popolo orogranata intona i cori della vittoria. Il canestro della lunetta di Spissu e la tripla di De Nicolao chiudono il match.
Umana Reyer Venezia vs Banco di Sardegna Dinamo Sassari 78:65 (21:14) (17:20) (22:19) (18:12)
Le squadre
Venezia
Haynes 10, Stone 2, Bramos 11, Tonut 15, Daye 20, De Nicolao 8, Vidmar 5, Biligha 0, Giuri 0, Mazzola 0, Cerella 5, Watt 2
Sassari
Spissu 17, Smith 6, McGee 6, Carter 1, Devecchi ne, Magro 2, Pierre 4, Gentile 0, Thomas 20, Polonara 5, Diop ne, Cooley 4