Marco Ceron, guardia della Germani, tra pochi giorni si sottoporrà ad un nuovo intervento chirurgico per rimediare definitivamente a quell’infortunio, un brutto trauma cranico (frattura affondata e comminuta), subito nello scorso novembre in una partita di campionato contro Torino e già oggetto di una operazione.
«Sono un po’ preoccupato, è ovvio – commenta Ceron, sotto contratto anche per la prossima stagione, alla penna di Federico Cherubini del Giornale di Brescia -: nessuno ha voglia di tornare in sala operatoria, a maggior ragione per un intervento al cranio. Ma al contempo non nego di voler superare il prima possibile questa particolare avventura della mia carriera e della mia vita. I medici con cui ho parlato sono particolarmente ottimisti riguardo l’esito dell’operazione (che consisterà nel fissare una placca di titanio, modellata e costruita ad hoc, al cranio in modo da coprire la zona colpita dalla frattura, ndr) e, di conseguenza, lo sono pure io. So di essere in mano a persone molto preparate, che faranno di tutto per riportarmi in campo il prima possibile».
