Scatta l’ora DBX. Aston Martin ha avviato la produzione della preserie del suo nuovo e primo Sport Utility nella storia. La missione di DBX sarà quella di confrontarsi con Bentley Bentayga e Lamborghini Urus, aspettando che nel piano attico dei SuperSuv sbarchi Ferrari.
Il marchio di Gaydon sta mettendo molto della sua credibilità sul progetto DBX, lungamente annunciato e sviluppato con una serrata fase di collaudi dal Circolo Polare Artico al tracciato Nürburgring Nordschleife, ma ora la catena di montaggio è già in moto. Verrà prodotto presso il nuovo stabilimento gallese di St Athan, che garantisce occupazione a 750 operai e un indotto che vale oltre 3000 posti di lavoro.
L’appuntamento con il mercato è fissato entro il 2019, con un debutto ufficiale che vedrà DBX in doppia versione,V8 da 4,0 litri e V12 da 5,2 litri, in attesa che Aston Martin concluda i test del suo powertrain ibrido, destinato a sbarcare appena disponibile proprio su DBX