Scatta finalmente l’ora della Touring, quella definizione che utilizza solo BMW per indicare come e quanto le varianti station wagon delle proprie berline siano orientate allo sport. Eccola allora la nuova Serie 3 Touring, destinata al debutto ufficiale in occasione del Salone di Francoforte in settembre e ad una rivoluzione prevista per il 2020, ovvero l’arrivo di una motorizzazione ibrida Plug-in.
Il look è più prossimo che mai a quello della berlina lanciata nel 2018, con una lunghezza a quota 471 cm, 8 in più che la precedente versione mentre la larghezza misura 183 cm, 147 cm l’altezza. Determinante pet questa formula di vettura la capacità del bagagliaio, che varia dai 500 litri fino ad un massimo di 1.510 litri, senza particolari incrementi rispetto al passato.
Contano naturalmente il design molto affusolato e l’abitabilità di interni digitalizzati, con strumentazione digitale con display da 12,3 pollici e secondo schermo infotainment da 10,25 pollici, sistema operativo BMW 7.0 e comandi vocali.
Dal punto di vista meccanico, BMW Serie 3 Touring potrà contare su una gamma con sei livelli di potenza. A benzina, il motore 2.0i TwinPower Turbo equipaggia le varianti 320i da 184 cv e 330i da 258 cv, a cui si aggiunge il propulsore 3.0i TwinPower Turbo sei cilindri in linea da 374 Cv destinato alla M340i. A gasolio, il motore 2.0d TwinPower Turbo spinge le versioni 318d da 150 cv e 320d da 190 cv, mentre il 3.0d TwinPower Turbo sei cilindri in linea è destinato alla 330d da 265 cv. In alternativa al cambio manuale a sei marce sarà disponibile la trasmissione automatica Steptronic ad otto rapporti anche sulle versioni di ingresso 318d e 320d, mentre è di serie sul resto della gamma. La trazione integrale xDrive è prevista senza sovrapprezzo per Serie 3 Touring M340i e 330d, o in opzione su 330i e 320d.