Tutte le risposte in appena tre centimetri. Svelata finalmente la nuova Mercedes GLB, cartina di tornasole per la nuova strategia della casa di Stoccarda che, con il cambiamento di gusti dei clienti verso le formule Sport Utility, deve far fruttare al massimo quella piattaforma meccanica MFA2 che finora ha fatto da base a Classe A e Classe B. Ma in quei tre centimetri di lunghezza che dividono nuova GLB dalla sorella maggiore GLC, c’è anche la volontà di andare oltre le classiche potenzialità delle vetture medie.
Lunga 463 cm, larga 183 cm e alta 166 cm, GLB si presenta soprattutto con una distanza tra le ruote anteriori e posteriori a quota 283 cm, ovvero 10 in più di Classe B, e questo giustifica la prima novità: la vettura resta compatta, ma a sette posti, perché dispone anche di una terza fila di sedili a scomparsa. Prima del look, decisamente allineato con quello delle Sport Utility Mercedes più recenti, contano anche le misure del bagagliaio, che varia dai 560 litri ad un massimo di 1.755 litri, con le possibilità aggiuntive di un divanetto posteriore scorrevole in senso longitudinale per 140 mm.
Auto utilizzabile sempre, questo il messaggio di Mercedes GLB, che arriverà in Italia a fine anno con una gamma di motorizzazioni turbo piuttosto ampia. A benzina, la versione di ingresso sarà la GLB200, con propulsore 1.3 Turbo da 163 cv, affiancato dalla GLB250 con unità 2.0 Turbo da 224 cv. A gasolio l’offerta comprende le due varianti GLB200d e GLB220d, entrambe con motore 2 litri ma rispettivamente con 150 cv e 190 cv di potenza.
La versione GLB200 sarà equipaggiata con cambio automatico a doppia frizione 7G-DCT a sette rapporti,le altre varianti con cambio automatico a doppia frizione 8G-DCT ad otto rapporti. La trazione integrale 4Matic, con sistema Dynamic Select e modalità di guida Eco, Comfort e Sport, è prevista per le versioni GLB250 e GLB220d, oppure in alternativa alla trazione anteriore per la declinazione GLB200d.