SASSARI – Con l’accesso alla finale in tasca da giorni, la Dinamo Sassari ha potuto gustarsi l’esito della seconda semifinale dei playoff del massimo campionato di basket. Cremona e Venezia hanno dato tutto fino a Gara 5 e l’esperienza della Reyer, campione d’Italia due stagioni fa e alla seconda finale in tre anni, ha avuto la meglio sulla formazione di coach Sacchetti, che non potrà quindi andare a caccia della doppietta dopo aver vinto la Coppa Italia.
Gianmarco Pozzecco, che con la sua Dinamo cavalca una serie di 22 partite utili consecutive, adesso sogna il tricolore: subentrato a coach Esposito nel mese di febbraio, continua a dare meriti ai suoi ragazzi, quasi non avesse dovuto far nulla per portare il Banco di Sardegna a vincere la Fiba Europe Cup e ad arrivare alla serie decisiva per l’assegnazione del titolo. Uno scontro tra due formazioni diversissime: l’attacco spumeggiante di Sassari (mai sotto gli 86 punti realizzati in questi playoff) contro la grandissima organizzazione difensiva di Venezia, capace di tenere una squadra come Cremona, amante dei ritmi alti, sempre sotto gli 80 punti realizzati a eccezione di Gara 1, vinta comunque 87-80 dalla Reyer, dopo aver già costretto Trento sempre sotto quota 72. “Ma la nostra filosofia non cambierà”, ha dichiarato Pozzecco.“Non mi spaventa l’idea di non vincere”Il coach della Dinamo è già orgoglioso del risultato raggiunto: “Non sono spaventato dall’idea di non vincere lo scudetto, perché questi ragazzi hanno vinto 22 partite di seguito ed è facile voler loro bene e dimostrerò loro tutta la mia gratitudine anche se dovessimo perdere. L’unica cosa che mi spaventa veramente è il fatto non poter vivere la quotidianità con loro, come succederà tra 10 o 12 giorni, quando tutto finirà. Siamo tutti condizionati dai risultati, ma io in questo momento no perché quello che mi hanno fatto vivere per me è sufficiente. Abbiamo dodici leoni che vorranno regalare questa emozione indimenticabile a loro stessi e a tutta la Sardegna”.
Empatia a parte, il Poz si addentra nell’analisi della serie: “Venezia è la squadra che si avvicina di più a Milano come budget e come profondità della panchina, perciò è più forte di noi: ma non eravamo sfavoriti contro Milano e non lo saremo nemmeno stavolta. Loro sono completi, hanno un organico lunghissimo e la possibilità di scegliere chi far giocare in base alle situazioni: anche in finale continueremo a focalizzarci su noi stessi, ho enorme fiducia in questi ragazzi”.Il programmaA differenza di quarti e semifinali, la serie decisiva si giocherà su sette partite e non su cinque. La Reyer ha dalla sua il fattore campo, si comincia con il match del Taliercio del 10 giugno. Di seguito il programma completo, le gare saranno visibili su Raisport ed Eurosport.
Gara 1, Reyer Umana Venezia-Dinamo Banco di Sardegna Sassari: 10/06/2019, ore 20.45
Gara 2, Reyer Umana Venezia-Dinamo Banco di Sardegna Sassari: 12/06/2019, ore 20.45
Gara 3, Dinamo Banco di Sardegna Sassari-Reyer Umana Venezia: 14/06/2019, ore 20.45
Gara 4, Dinamo Banco di Sardegna Sassari-Reyer Umana Venezia: 16/06/2019, ore 20.45
Ev. Gara 5, Reyer Umana Venezia-Dinamo Banco di Sardegna Sassari: 18/06/2019, ore 20.45
Ev. Gara 6, Dinamo Banco di Sardegna Sassari-Reyer Umana Venezia: 20/06/2019, ore 20.45
Ev. Gara 7, Reyer Umana Venezia-Dinamo Banco di Sardegna Sassari: 22/06/2019, ore 20.45
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Basket, Sassari; Pozzecco: “Non mi spaventa l'idea di non vincere lo scudetto”
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