“Lottare per la gloria, scrivere la storia”. Lo striscione dei tifosi milanesi, arrivati in oltre 200 al Palasport di Verbania, riassume perfettamente spirito ed impresa dell’Urania in casa della Paffoni. Dopo un terribile inizio la truppa di coach Davide Villa riprende la marcia, comanda gran parte della sfida senza però mai scappare definitivamente. L’overtime sembra il naturale sbocco di una serie infinita, il finale però è decisamente un Trono di Spade dal profumo di Super Flavor. La spada la mette capitan Paleari, ma tutto il gruppo mette energia, difesa e cuore in un finale risolto proprio da un’eccellente giocata nella propria metà campo. Milano esulta sul parquet ed intona cori festanti con la sua curva per celebrare l’approdo alle F4, con Montecatini già nella testa.
LA GARA
Lotta feroce già dai primi possessi con difese aggressive, sono due liberi di Grande ad aprire il match. Mani fredde nell’attacco milanese che fatica a sbloccarsi, Balanzoni si fa largo in area colorata per il 6-0 Paffoni. Rottura prolungata per l’Urania che non trova equilibrio offensivo, coach Davide Villa prova a mescolare le carte inserendo Negri, eroe di gara 4, e Paleari. Il libero di Piunti è l’unico punto a referto degli ospiti dopo 6 minuti di gioco, 10-1. Un lampo del centro marchigiano (gioco da 3 punti) ed un tap-in volante di Paleari ridanno fiducia all’Urania, 12-8 dopo due liberi di Negri. Due falli del Capitano Wildcats non frenano la rimonta della Super Flavor, tripla di Piunti che regala il meno 2 alla prima sirena, 14-12. Momento magico che prosegue con Paleari che apre il secondo periodo con il 2+1 del sorpasso, 14-15. Un antisportivo, sacrosanto, fischiato a Cantone infiamma il PalaBattisti, Negri è gelido nel raffreddare i tifosi di casa con 5 punti setosi, 14-20. Ancora Paleari va ad allungare con una bomba che fa esplodere i 200 tifosi accorsi da Milano, 14-23. La Fulgor prova a rientrare con le maniere forti andando con coraggio a rimbalzo d’attacco, prezioso il lavoro di Perez su entrambi i lati del campo che cerca di arginare il recupero ospite. Le spallate di Balanzoni e la grinta di Arrigoni spingono i piemontesi al meno 3, tre come i falli di Piunti che costringono lo staff tecnico ospite ad un nuovo adattamento, 20-23 di Donadoni. L’asse Arrigoni-Balanzoni continua a collezionare falli subiti che Omegna converte nell’aggancio e poi ne sorpasso, 27-25. Importante anche l’energia di Donadoni velenoso sulle linee di passaggio Wildcats, 29-25 all’intervallo. Non cambia il copione dopo la pausa lunga, coach Ghizzinardi gioca le fiches ancora sul suo centro, la Super Flavor tenta di attaccare con più pazienza ed efficacia, pareggio a quota 29 di Santolamazza. Importante il contributo di Eliantonio che timbra anche la tripla frontale del più 3, 29-32. Morde la difesa Wildcats con gli anticipi di Scanzi, si scaldano gli animi dopo il doppio tecnico a Simoncelli e Donadoni, 31-36. Arriva la quarta penalità per Paleari e Piunti, dall’altra parte, di D’Alessandro, la Paffoni è ancorata al solito Balanzoni, 37-38. Nuovo aggancio della Fulgor che aggancia con Arrigoni a quota 40, nessun segnale da Simoncelli che è ancora silente in una gara da dimenticare, 43-43 alla penultima sirena. Con il quarto fallo del capitano dei padroni di casa coach Ghizzinardi sceglie il quintetto piccolo con Cantone, un’infrazione di passi di Balanzoni diventa invece il più 3, immediata la risposta di Perez con il siluro dall’angolo per l’ennesima parità, 46-46. Lotta selvaggia ormai su ogni pallone, Arrigoni strappa un fondamentale 2+1 che esalta il PalaBattisti, esce di scena Piunti per il quinto fallo, 52-49. Urania che ha ancora gli artigli mostrati dalla rabbia di capitan Paleari, la tripla di Negri è quella del 54-54. Anche fortunata la Fulgor che pesca un buzzer beater con Balanzoni, Negri impatta a quota 56 quando mancano 60 sessanta secondi al termine. Emozioni infinite: Eliantonio e Paleari murano Balanzoni, Milano spreca un possibile matchball ma Arrigoni non punisce sulla sirena ed è overtime. Parte bene la Super Flavor nel prolungamento, Scanzi, Negri e finalmente Simoncelli donano il più 7 agli ospiti, 56-63. Sull’orlo del baratro Omegna si aggrappa a Grande che mette una tripla (la prima dei padroni di casa) da otto metri, 60-63. Due palle perse ridonano l’inerzia alla Fulgor, il quinto fallo di Paleari viene convertito da Grande nel meno 1, 64-65. L’Urania stecca il primo attacco ma Grande getta il possesso che vale una finale, il libero di Simoncelli fa cantare senza sosta la curva milanese che va a Montecatini.
Paffoni Omegna – Super Flavor Milano 64-66 (14-12, 15-13, 14-18, 13-13, 8-10)
Paffoni Omegna: Jacopo Balanzoni 26 (12/21, 0/1), Marco Arrigoni 15 (5/12, 0/4), Alessandro Grande 13 (1/4, 1/3), Guido Scali 3 (1/1, 0/1), Lorenzo D’alessandro 2 (1/3, 0/2), Alessio Donadoni 2 (0/0, 0/1), Santiago Bruno 2 (0/2, 0/1), Carlo Cantone 1 (0/2, 0/4), Giuliano Samoggia 0 (0/1, 0/0), Khadim Gueye 0 (0/0, 0/0), Gionata Guala 0 (0/0, 0/0), Riccardo Ramenghi0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 30 – Rimbalzi: 39 14 + 25 (Jacopo Balanzoni 14) – Assist: 11 (Carlo Cantone 4)
Super Flavor Milano: Andrea Paleari 15 (5/9, 1/1), Andrea Scanzi 11 (3/11, 1/4), Andrea Negri 11 (2/4, 1/2), Giacomo Eliantonio 9 (2/3, 1/1), Giorgio Piunti 9 (1/3, 1/1), Alexander Simoncelli 4 (0/3, 1/4), Riccardo Santolamazza 4 (2/5, 0/2), Daniel Perez 3 (0/2, 1/2), Jacopo Sedazzari 0 (0/0, 0/0), Davide Toffali 0 (0/0, 0/0), Luca Albique 0 (0/0, 0/0), Michele Piatti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 20 – Rimbalzi: 31 7 + 24 (Andrea Paleari 8) – Assist: 10 (Andrea Paleari 3)