CREMONA – Sarà la Reyer Venezia a sfidare il Banco di Sardegna Sassari nella finale scudetto del massimo campionato italiano di basket. E’ questo il verdetto di gara 5 della semifinale, che vede l’Umana dettare legge al PalaRadi facendo svanire i sogni di gloria della Vanoli Cremona: finisce 79-69 per la squadra di Walter De Raffaele, protagonista di una prestazione complessiva di assoluto valore, trascinata soprattutto dalla coppia Bramos (22 punti) e Daye (20 punti), al termine di una partita in totale controllo nonostante i tentativi di reazione dei padroni di casa (21 Saunders, Crawford 13 e Diener 10), che pagano dazio alla stanchezza di un’annata comunque da applausi. E da lunedì (prime due sfide a Venezia) inizia la serie – al meglio delle sette partite – che assegna il Tricolore.Venezia scappa subito, Cremona arrancaL’inizio è da incubo per la squadra di casa, bloccata dalla tensione e costretta a rincorrere subito gli avversari, più abituati a sfide senza appello e in grado di mettere sul parquet tutta la loro qualità e organizzazione. Così si chiude il 1° periodo con il parziale a favore degli orogranata per 25-12. Un margine che la Reyer riesce a conservare anche nel secondo periodo, nonostante un mini-parziale di 6 a 0 targato Vanoli che riporta i lombardi a -8, ma controllano con personalità la situazione gli uomini di De Raffaele e ricacciano indietro gli avversari: al’intervallo lungo è 47-33 per Venezia.Cremona non molla e recupera, Bramos chiude i giochiNeppure il 5-0 con cui Cremona apre la ripresa, al rientro dagli spogliatoi, toglie certezze e sicurezza all’Umana, che piazza un break di 9-0 e con una tripla di Daye vola sul +18 (56-38). La squadra di Meo Sacchetti fatica a costruire buoni tiri e la formazione lagunare è sul +21 a quattro minuti dalla fine del terzo quarto, chiuso poi avanti 67-48. L’ultimo periodo si apre con un tentativo di recupero della Vanoli, che accorcia a -13, ma ancora una volta la Reyer risponde prontamente (72-55) costringendo il coach dei locali al time-out. Con il cuore Cremona si riavvicina sino al -7 all’ultimo giro di lancette, ma una tripla di Bramos (22 punti per lui) affossa definitivamente le speranze dei lombardi, ai quali comunque il pubblico tributa un lungo e caloroso applauso per la stagione vissuta dalla Vanoli, un gruppo che è andato sicuramente molto al di là delle aspettative iniziali.
VANOLI CREMONA – REYER VENEZIA 69-79