PERUGIA – Prosegue il braccio di ferro tra il presidente della Sir Safety Conad Perugia Gino Sirci e il tecnico (oramai ex) della squadra umbra Lorenzo Bernardi. Una battaglia oramai ridotta a mere questioni economiche legate alle modalità di separazione/uscita del tecnico dai colori bianconeri del club che ha ancora un anno di accordo con il club.
Oggi su la saga continua.
[…] La questione che fa riflettere molto nelle ultime ore è quella che ha riguardato la selezione del commissario tecnico della Russia che è avvenuta nei mesi scorsi e che è stata resa pubblica ad inizio marzo, quando si è venuti a sapere che Lorenzo Bernardi era giunto alla votazione finale del comitato speciale istituito dalla federazione russa. Anche di questa candidatura sembra non era stato messo al corrente nessuno all’interno del club bianconero che aveva appreso la notizia con molta sorpresa. Una notizia avvenuta in un momento molto particolare, al rientro cioè dalla trasferta di Mosca di Champions League che si giocò il 13 febbraio. Il dubbio che si è insinuato nei fedelissimi è che proprio in quel contesto potrebbero essere avvenuti dei contatti. […] Chi è vicino al presidente Gino Sirci riferisce che stia vivendo un momento di grande dolore, come quello provato da un padre che si vede imbrogliato dal proprio figlio. Braccato quotidianamente dalla stampa il numero uno dei block-devils non rilascia ulteriori dichiarazioni. Chi lo conosce è certo che, sentendosi in qualche maniera preso in giro, difficilmente accetterà di avere in panchina un proprio dipendente che si è comportato così. Detto questo il nodo da sciogliere riguarda il contratto esistente che dura un altro anno e che non può che essere interrotto.