JIANGMEN – Le dichiarazioni degli azzurri al termine della partita con la Cina
SIMONE ANZANI: “Questo weekend è stato un banco di prova importante per noi perché siamo arrivati qui da delle settimane di lavoro molto intenso, ma grazie al quale ci siamo amalgamati e abbiamo costruito uno stile e un modo di giocare. Questa era la prima prova. Venerdì nella prima partita con l’Iran abbiamo peccato un po’ di superficialità in alcuni momenti che potevano essere gestiti meglio. Lo sport, soprattutto la pallavolo, è così permette di rientrare a tutte le squadre anche se si è sotto di sei o sette punti. Poi ci sono state altre due belle prove quella di ieri con la Germania e quella di questa sera con la Cina. Nel corso di questa ultima partita anche se nel terzo set eravamo in svantaggio siamo comunque riusciti a recuperare e a chiudere. La strada è quella giusta e speriamo di continuare su questa via”.
SIMONE GIANNELLI: “Oggi abbiamo giocato una buona partita. Ci siamo un po’ complicati la vita nel terzo set: non abbiamo gestito benissimo certe situazioni. Ed è lì che dobbiamo crescere perché quando il livello si alza è dura giocare e bisogna cercare di concedere il meno possibile. Aver battuto la Cina in casa non è una cosa scontata. E’ una bella vittoria, sono contento, ma ora abbiamo un sacco di altre partite da giocare e da domani penseremo alle prossime”.
OLEG ANTONOV: “La prima settimana di Volleyball Nations League è terminata in maniera positiva. Abbiamo vinto contro la Cina una partita complicata soprattutto dal punto di vista mentale perché fisicamente eravamo un po’ stanchi e ci ha messo in difficoltà in qualche frangente del gioco. Siamo stati bravi, soprattutto nel terzo set, a conquistare la vittoria”.
GIANLORENZO BLENGINI: “Una bella vittoria: per due set abbiamo fatto una bella partita nell’ultimo un po’ meno. Abbiamo fatto un po’ troppi errori e abbiamo faticato tantissimo in ricezione e abbiamo rischiato di complicarcela davvero. Ne siamo usciti, ma credo sia subentrata anche un po’ di stanchezza. Alcuni dei ragazzi cominciano a essere parecchio stanchi, altri li ho fatti ruotare rispetto alla prima e alla seconda partita perché sono molto stanchi, soprattutto alcuni dei più giovani che nel corso delle prime quattro settimane hanno fatto molto lavoro fisico, oltre a quello tecnico. Siamo soddisfatti prima di tutto della vittoria e sappiamo che ci sono tante cose sulle quali dobbiamo crescere, prima tra tutte la continuità in ricezione. Continuiamo a utilizzare tutti i momenti che abbiamo, sia in allenamento che in partita, per cercare di fare dei passi in avanti”.
