Fognini-Thiem, la cronaca
Il livello di gioco è altissimo fin dai primi scambi, con l’austriaco che all’inizio non sbaglia praticamente nulla e si va a prendere il primo break del match nel terzo game. Fabio annulla un set point nel nono gioco, ma non riesce mai a giocare nel turno di servizio di Thiem (appena 4 punti persi in battuta), che porta a casa il set per 6-4 in 39′. Nel secondo parziale non ci sono opportunità di break da entrambe le parti fino all’ottavo game, quando Fognini si guadagna la prima chance del match, annullata però dal rivale. Il ligure si tocca la coscia dopo un allungo, facendo trattenere il fiato ai propri tifosi, ma prosegue senza l’aiuto del fisioterapista. Fabio salva con la consueta classe una palla break nel gioco successivo e chiama a raccolta il pubblico madrileno, ma non riesce a ripetersi nell’11° game, quando Thiem gli strappa il servizio. L’austriaco non sbaglia (12-3 il parziale nel finale di set) e chiude 7-5 in poco meno di un’ora e mezza di gioco, interrompendo la favola di Fognini, che dà appuntamento a Roma per tentare di riscrivere nuovamente la storia del tennis italiano.