Incomprensibili momenti di follia a Houston. Tilman Fertitta e Daryl Morey, proprietario e general manager dei Rockets, hanno organizzato una conferenza con l’urgenza di spiegare alla stampa che avevano ancora offerto un anno extra all’allenatore, per 5 milioni di dollari, la stessa cifra che D’Antoni percepirà per il suo ultimo anno di contratto.
A sua volta, Warren LeGarie, l’agente di Mike D’Antoni ha fatto una precisazione sulla vicenda allo Houston Chronicle, spiegando che l’offerta dei Rockets era molto meno chiara di quanto raccontato: “Vorrei chiarire alcune imprecisioni relative alla offerta fatta a Mike. I 5 milioni riportati sono in realtà 2,5 perché ci sono delle clausole. In primo luogo, ci si arriva solo se la squadra si qualifica per i playoff del prossimo anno e, in secondo luogo, se sarà ancora l’allenatore alla fine dellastagione. Se i Rockets decidessero di licenziare Mike, ottierrebbe solo la metà. Se si verificasse un infortunio o un cambiamento nel build-up, cose su cui Mike non ha alcun controllo, sarà comunque sacrificato. “
Warren LeGarie, tuttavia, assicura che Mike D’Antoni non si è “sentito insultato” dall’offerta, ma semplicemente “non ha senso” per lui, “dato il suo status e quello che ha ottenuto per i Rockets”.