Foto LVM
Di Redazione
L’incertezza è finita: Stéphen Boyer resterà a Verona.
L’opposto francese di 23 anni, nel mirino di diverse società in Italia e all’estero, continuerà la sua avventura con la maglia di Calzedonia, come riportato oggi da L’Arena.
Il giocatore, considerato una delle stelle nascenti del volley mondiale, che aveva una altro anno di contratto in gialloblù, sembrava infatti destinato a lasciare Verona soprattutto dopo essere diventato un po’ il pomo della discordia tra la società e l’ex allenatore Nikola Grbic.
La Bluvolley aveva infatti rimproverato a Grbic di non avere “vegliato” abbastanza sul francese e le sue uscite serali.
Tanto che il presidente Stefano Magrini, spiegando la decisione di cambiare strada e ripartire con Rado Stoytchev in panchina, aveva detto: «La società ha fatto questa scelta perché siamo stanchi di tirare fuori ogni anno una valanga di soldi per poi scoprire a fine stagione di alcune situazioni poco piacevoli avvenute fuori dal campo e che hanno condizionato il campionato.
Non vogliamo ogni anno rifinanziare la società», aveva proseguito, «per avere una parte sportiva che tralascia dettagli fondamentali che ci impediscono di raggiungere i nostri obiettivi».
Il presidente si riferiva a una presunta serata in un locale alla vigilia del match contro Padova e alla quale, tra gli altri, avrebbe partecipato anche Stéphen Boyer.
Rimostranze alle quali Grbic aveva replicato spiegando che contro Padova avevano giocato male tutti e non solo Boyer e che, riassunto in soldoni, non era esattamente il suo compito controllare cosa facessero i giocatori nelle loro ore di libertà, e che la questione era solo un pretesto per fare arrivare Stoytchev.
Contrasto che adesso, però, fa parte del passato. Perché è ora di voltare pagina e ripartire con Boyer confermato più che mai.
E lo dice con enorme soddisfazione lo stesso Magrini: «Abbiamo deciso di interrompere qualsiasi trattativa in atto con altre società interessate al giocatore perché è emersa la volontà di Boyer di non muoversi da Verona, Stéphen crede nel nostro progetto, amai tifosi e la città.
E vuole dimostrare sul campo quanto vale e quanto possa essere importante per il raggiungimento dei nostri obiettivi.
Di questo non possiamo che essere soddisfatti e ci aspettiamo che possa crescere e migliorare ancora tantissimo».
La Bluvolley ha dunque trovato il sestetto titolare. Rispetto alla scorsa stagione, stando così le cose e senza contare il ritorno di Jaeschke, cambieranno tre giocatori: il libero, ora c’è Bonami al posto di De Pandis.
II posto quattro dove dovrebbe arrivare il giovane bulgaro Asparuhov al posto di Manavi. E probabilmente, un altro centrale italiano a sostituire Alletti, che dovrebbe andare a Piacenza.
Pare così definitivamente confermato Solè facendo tramontare l’ipotesi di fare rientrare Grozdanov. Le novità saranno, probabilmente, tutte in panchina.
Dove sono attesi diversi nuovi giovani giocator. Uno sarà di sicuro il palleggiatore di riserva visto che la Bluvolley ieri ha ufficialmente salutato Pinelli dal proprio account Instagram.
Poi novità anche nel reparto schiacciatori considerato che Sharifi, al pari di Manavi, è in uscita. Ma dovrebbe restare Un attacco di Stéphen Boyer nel match contro Padova Thomas Jaeschke Marretta.
Restano vacanti i ruoli del secondo opposto (o resterà Magalini?) e del secondo libero (ora Giuliani).
Non è impossibile ipotizzare che la Bluvolley, affidandosi a Stoytchev e al direttore sportivo Gian Andrea Marchesi, vada a pescare giovani talenti nei mercati sopratutto dell’est.
0 negli Usa dove già Bluvolley aveva ingaggiato prima Taylor Sander, poi Jaeschke e quindi anche Brenden Sander, ceduto però alla Lube.
