ROMA – Cremona stacca il pass per le semifinali scudetto vincendo per 81-78 gara 4 sul parquet di Trieste, mentre servirà la “bella” per decidere la serie dei quarti fra Trento e Venezia (tra due giorni al Palataliercio), tornata in parità dopo il successo interno della Dolomiti Energia (61-51). Ecco i verdetti delle due sfide dei playoff del campionato di pallacanestro andate in scena questa sera, che ancora una volta non hanno lesinato emozioni. Domenica è in programma gara 5 tra Olimpia Milano e Avellino: al Mediolanum Forum di Assago si deciderà la terza semifinalista dei play-off dopo il Banco Sardegna Sassari e la Vanoli (per la prima volta tra le migliori quattro d’Italia).
SUPER CRAWFORD, PER CREMONA PRIMA STORICA SEMIFINALE – E’ stata una partita palpitante e tirata fino all’ultimo possesso, quella dell’Allianz Dome tra Alma Trieste e Vanoli Cremona. Out Dragic, assenza pesantissima, i biancorossi lanciano capitan Coronica in quintetto e trovano anche vantaggi importanti nel corso del match, soprattutto grazie alle giocate di Wright (18), finalmente incisivo dopo le opache prove precedenti nella serie, e ai rimbalzi di Mosley (14, di cui 7 offensivi). La squadra di Sacchetti soffre per lunghi tratti della sfida, ma Crawford dimostra i motivi che lo hanno incoronato MVP della Coppa Italia e del campionato, trovando 33 punti (12 nell’ultimo quarto, con 4 triple), e Mathiang suggella una prova da ‘doppia doppia’(16 e 10 rimbalzi), con la giocata che vale il successo: rimbalzo offensivo e 2/2 in lunetta a 5’’ dal termine.
ALMA TRIESTE-VANOLI CREMONA 78-81
(29-21, 48-43, 66-58)
ALMA TRIESTE: Coronica 2, Peric 7, Fernandez 7, Wright 18, Strautins 5, De Angeli ne, Cavaliero 7, Da Ros 2, Sanders 12, Knox 10, Mosley 8, Cittadini ne. Allenatore: Dalmasson.
VANOLI CREMONA: Saunders 14, Sanguinetti, Gazzotti, Diener 3, Ricci 5, Ruzzier, Mathiang 16, Crawford 33, Aldridge 5, Stojanovic 5. Allenatore: Sacchetti.
ARBITRI: Mazzoni-Paglialunga-Giovannetti.
NOTE: Tiri liberi: Alma 18/18, Vanoli 10/16. Usciti per 5 falli: nessuno.
LA DIFESA DI TRENTO IMBRIGLIA VENEZIA: SI VA A GARA 5 – Davanti al suo pubblico la Dolomiti Energia si trasforma e dà lezioni di difesa praticamente a chiunque. Il quarto atto della serie con Venezia non fa eccezione e anche l’Umana deve così inchinarsi, dovendo ricorrere a Gara-5 per centrare la qualificazione alle semifinali. Le triple di Marble (16, con 4/8 da 3), la ‘doppia doppia’ di Hogue (12 e 11 rimbalzi, ma anche 9 falli subiti) e le giocate degli esterni bianconeri fanno la differenza in favore dei padroni di casa, ovviamente insieme alla difesa. La squadra di coach De Raffaele, infatti, segna solamente 51 punti, naufragando al tiro (8/24 da 2, 9/29 da 3) e pagando a caro prezzo anche le 17 palle perse e gli errori a cronometro fermo. Tra gli orogranata si salva il solo Bramos (15, con 5/7 dalla distanza) ma non basta a Venezia per evitare la sconfitta.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO-UMANA REYER VENEZIA 61-51
(19-14, 33-25, 45-36)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Marble 16, Pascolo 2, Mian, Forray 6, Flaccadori 1, Craft 9, Mezzanotte ne, Gomes 6, Hogue 12, Lechthaler ne, Jovanovic 9. Allenatore: Buscaglia.
UMANA REYER VENEZIA: Haynes 7, Stone, Bramos 15, Tonut ne, Daye 7, De Nicolao 7, Vidmar 2, Biligha ne, Giuri, Mazzola, Cerella 3, Watt 10. Allenatore: De Raffaele.
ARBITRI: Lanzarini-Weidmann-Bettini.
NOTE: Tiri liberi: Dolomiti Energia 14/19, Umana Reyer 8/14. Usciti per 5 falli: Vidmar.
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