Cesare Benedetti ha conquistato la 12^ tappa del Giro d’Italia, Cuneo-Pinerolo di 158 km. L’azzurro ha beffato sul traguardo Damiano Caruso ed Eddie Dunbar. Lo sloveno Jan Polanc (UAE) è la nuova Maglia Rosa, in una classifica generale totalmente rivoluzionata rispetto alla partenza, con Vincenzo Nibali che ora è quinto con 5’51” di ritardo. Non hanno preso il via da Cuneo Elia Viviani e Caleb Ewan. Venerdì la 13^ tappa, Pinerolo-Ceresole Reale, con il primo arrivo in alta quota sopra i 2 mila metri di altitudine.
La cronaca
Nella frazione che celebrava il 70° anniverario dall’impresa storica di Fausto Coppi al Giro 1949, ecco un’altra fuga ben riuscita. Dopo pochi km, infatti, scattano 25 corridori: tra loro spicca Jan Polanc, della UAE, che ben presto indossa la Maglia Rosa virtuale, strappandola al compagno di squadra di Valerio Conti. Il gruppo non sembra per niente interessato a forzare il ritmo, con la Bahrein di Nibali che ha inserito nella fuga Damiano Caruso e l’Astana di Lopez-Bilbao che ha mandato in avanscoperta Dario Cataldo. Ai -70 km, il vantaggio diventa di proporzioni enormi: +15’35”, con Polanc che in classifica virtuale ha un gap ben oltre la doppia cifra rispetto ai grandi favoriti per la vittoria finale, ovvero Roglic, Nibali, Yates e Lopez. Quando i battistrada passano per la prima volta sulla linea del traguardo di Pinerolo, si comincia a muovere qualcosa nelle squadre dei big, Jumbo-Visma su tutte. I battistrada si dividono poco prima del Montoso, primo GPM di 1^ categoria del Giro, con Brambilla che transita davanti a tutti (sua la Maglia Azzurra) e con Caruso, Capecchi, Polanc, Benedetti e Dunbar a tenere botta. E’ nel gruppo dei ‘big’ che la prima vera ascesa della corsa, unita al caldo, provoca la bagarre: scattano Lopez e Landa, seguiti a ruota da un gruppetto di una quindicina di uomini che comprende Vincenzo Nibali e Primoz Roglic (senza compagni di squadra), ma non la Maglia Rosa Valerio Conti e Bob Jungels. L’impegnativa discesa verso Pinerolo lancia l’assalto dello Squalo, già in modalità alpina e con una buona pedalata, utile per scaldare i motori in vista delle prossime tappe. Là davanti si giocano la vittoria i fuggitivi, con Cesare Benedetti che beffa tutti e conquista la prima affermazione della carriera. Polanc arriva a 10” dal vincitore e strappa la Maglia Rosa a Valerio Conti, giunto al traguardo molto staccato. Bene Landa e Lopez (+7’35”), che hanno mangiato qualche secondo ai big, con Nibali, Roglic e Yates (+8’03”) grandi protagonisti nella seconda parte di una tappa che ha regalato grande spettacolo. Il tutto in attesa delle vere Alpi.