L’emergenza in casa Olimpia Milano, presentatasi ai quarti di finale playoff di serie A senza i suoi tre migliori giocatori sui quali aveva impostato la stagione (Gudaitis, James e Nedovic), è vera e si è visto in campo. Dal forum di Assago si va al Paladelmauro di Avellino sull’ 1-1 con la sensazione che una Scandone al completo – Caleb Green e Demetris Nichols ai box, Hamady Ndiaye infortunatosi in gara 2, Matt Costello out da mesi – lo sgambetto alla favorita assoluta di inizio stagione sarebbe stato possibile.
Con un palazzo vicino al tutto esaurito, la Sidigas ci proverà comunque stasera. In questa trasferta di due partite è l’Armani a dover vincere assolutamente almeno una volta per potersi giocare la bella della quinta partita in casa. Pianigiani ha confermato che la leadership nel suo gruppo è passata nelle mani di Curtis Jerrells, guardia umorale capace di exploit importanti, che lo ha aiutato nel 2017 a vincere il titolo con l’Hapoel Jerusalem in Israele e l’anno scorso nel campionato italiano.
La ridefinizione dei ruoli nel roster milanese dovrebbe migliorare la resa complessiva del gruppo, come già visto in gara 2, dove una discreta difesa intensamente fisica ha messo la museruola alle incursioni di Kiefer Sykes e all’esplosività di Ike Udanoh. Nell’ambiente caldissimo che i tifosi irpini faranno trovare all’Olimpia sarà però più difficile, ma come dice il coach “Credo che si debba avere il piacere di andare nell’arena e combattere. La differenza la potremo fare se tireremo meglio che nelle prime due gare”.
In casa Scandone, Massimo Maffezzoli dovrà aver escogitato qualche contromossa per recuperare le spaziature che permettano ai suoi uomini di tornare dominanti come in gara 1 soprattutto nei pressi del canestro. Certo che gli infortuni e le limitazioni fisiche (Young continua a giocare su una gamba sola, di fatto) non è facile mantenere un livello di prestazioni elevato. Palla a due ore 20:30, diretta Eurosport 2 ed Eurosport player.