In una intervista a margine delle Final four di Vitoria, Zeljko Obradovic ha argomentato la convinzione comune che gli allenatori europei siano abbastanza sottovalutati dalla NBA citando il caso di Kokoskov, licenziato dai Suns dopo appena un anno, e di Ettore Messina, da cinque anni assistente agli Spurs ma anche poco considerato dalle squadre che cercano un nuovo coach.
Proprio a Messina è stata chiesta una opinione sull’argomento, e l’allenatore italiano ha mostrato di non condividere l’opinione del tecnico del Fenerbahçe: “Non penso che possiamo generalizzare sull’aergomento. Tra un club e l’altro, ci sono probabilmente opinioni diverse. Come è il caso per molte altre cose. È l’élite. È facile per chiunque, che tu sia americano o straniero. Non penso che possiamo avere una percezione generale del genere. Se guardiamo all’Europa, a parte Rick Pitino, non abbiamo un solo allenatore americano”, ha detto, sottolineando l’adattabilità dimostrata da Rick Pitino verso il basket europeo.
A Ettore è stata chiesta anche un’opinione sulle chances di Sarunas Jasikevicius di riuscire nella NBA a trovare un posto da head coach: “Ho avuto la mia prima opportunità di diventare un allenatore quando avevo 29 anni. Non era ovviamente a livello NBA, ma in Europa. Quello che voglio dire è che non possiamo sapere se qualcuno è pronto. È la situazione, l’opportunità e la vita che mostrerà tutto ciò. Jasikevicius è stato un giocatore eccezionale, è un grande allenatore, quindi penso che farà un buon lavoro qualunque cosa accada.”