LA CRONACA
La 6^ tappa è partita subito forte, andatura sostenuta e diverse cadute a inizio frazione, nei pressi di Isernia, una delle quali ha coinvolto la maglia rosa (ex) Roglic insieme agli altri uomini di classifica Michael Landa e Zakarin, oltre a Grega Bole, compagno nella Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali. Due i ritiri: quello di Laurens tem Dam, del CCC Team, olandese come Tom Dumoulin, che aveva salutato la corsa nella 5^ tappa in seguito a una bruttissima caduta nel finale della Orbetello-Frascati; e l’abbandono dell’australiano Robert Power, compagno di Dumoulin nel Team Sunweb. Ai 50 chilometri, all’altezza di Campobasso, un gruppo di 13 corridori ha preso il comando della corsa, tra loro Conti, che alla partenza aveva un ritardo di 2 minuti da Roglic. La pioggia e il vento non fermano la fuga dei 13 (con Conti ci sono Bagioli, Serry, Peters, Plaza, Rojas, Masnada, Antunes, Amador, Carboni, Madouas, Oomen, Conci) che mantengono un vantaggio di 5 minuti sul gruppone fino ai -30 km dall’arrivo, quando comincia la parte più dura del percorso: il primo scatto è del bergamasco Masnada, seguito a ruota da Conti. La coppia tira a tutta, fino al rettilineo finale, con la vittoria di Masnada e la maglia rosa sulle spalle di Conti, romano e romanista.