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Carica Conti: “Difenderò maglia rosa nella crono”

L’australiano Caleb Ewan ha celebrato la vittoria sul traguardo di Pesaro: “È andata bene, anche se c’erano diverse curve nel finale non ho avuto difficoltà. Avevo studiato il percorso e il traguardo. Non era una tappa facile, negli ultimi 30 km c’è stata una fuga, ma tutti i compagni hanno avuto fiducia in me. La determinazione e l’aiuto del team sono stati fondamentali per questo successo, anche se alla fine ho dovuto sprintare da solo. Abbiamo cercato una tappa per sette giorni e finalmente è arrivata questa vittoria. Sono veramente felice. Volevo essere davanti a tutti all’ultima curva ma il traguardo era ancora lontano, allora ho aspettato un attimo a ruota di Ackermann. Sentivo di star bene e sono riuscito a superarlo”. Non ha avuto problemi a difendere la maglia rosa Valerio Conti: “È stato un po’ più semplice di ieri, anche se il finale non era scontato, con la discesa e l’asfalto bagnato. Ho cercato di evitare rischi e rifiatare un attimo. Cerco di restare il più rilassato possibile. Domani c’è una cronometro importante, ma penso che riuscirò a tenere la maglia rosa“. La maglia rosa ha ricevuto una sorpresa, con la telefonata di Carlo Verdone, uno dei suoi idoli: “Hai parlato su di me sul giornale, volevo farti un mio piccolo pensiero. Mi raccomando difendi con orgoglio questa maglia rosa romana. In bicicletta sono andato fino a 23-24 anni, poi ho iniziato ad avere problemi alla schiena. E poi su una città come la nostra, con tutte le buche che ha, ci vorrebbe la bicicletta da Enduro…”. Primoz Roglic è già in clima-cronometro. “I miei avversari? Temo soprattutto me stesso, perché la cronometro è una corsa particolare”. Anche Simon Yates, che a Bologna è arrivato secondo dietro lo sloveno , si dice pronto a battagliare da Riccione a San Marino. “Ho visto il percorso e dovremo dare tutto per ottenere un buon risultato. Non vedo l’ora“.


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