Prima e ultima, due aggettivi apparentemente agli antipodi ma mai così vicini in casa Sky come nel Tour of the Alps 2019. Tao Geogheghan Hart vince la prima frazione di quella che è l’ultima corsa a tappe del team britannico prima del passaggio di consegne al nuovo sponsor Ineos. Non solo, quella del 24enne inglese è anche la prima vittoria in carriera e la prima maglia da leader. Sul traguardo di Kufstein, in Austria, Geoghegan Hart precede lo spagnolo Alex Aranburu e lo svizzero Roland Thalmann. Sesto Chris Froome, che proprio sulle strade dell’ex Giro del Trentino è alla ricerca della miglior condizione in vista del Tour de France. Buoni segnali da Vincenzo Nibali, che ha fatto lavorare la sua squadra prima di tentare un attacco ai meno 14 chilometri dal traguardo, sulla salita finale. Froome non è riuscito a rispondere allo scatto del siciliano, al contrario dei suoi compagni di squadra: Sivakov e Geoghegan Hart. Un quartetto (con loro anche Majka della Bora) che ha guadagnato sino a 20 secondi sul gruppo dei migliori. Inseguimento orchestrato dall’Astana, che negli ultimi chilometri ha ripreso i fuggitivi. Non in tempo, però, per negare la vittoria a Geoghegan Hart. Per lui il primo acuto nell’ultima corsa a tappe del Team Sky.
