TORINO – Torino prova a correre ai ripari dopo l’esclusione decretata dalla Lega di A. La società piemontese fa sapere in una nota che “Dmitry Gerasimenko ha, fin da subito, manifestato la disponibilità di ridurre la propria partecipazione a favore degli attuali soci che vogliano incrementare la propria o di nuovi soci che desiderino partecipare alla seconda fase di aumento di capitale sociale“. Gerasimenko, attuale proprietario del 75% delle quote (il 25% è alla cordata di imprenditori rappresentati da Giovanni Paolo Terzolo), è stato fino allo scorso febbraio l’azionista di maggioranza di Cantù e proprio il suo sbarco a Torino ha spinto la Lega a dare un segnale forte: “I club hanno valutato la rilevanza, ai fini associativi, del fatto secondo cui un soggetto non può subentrare nella compagine sociale di un club senza tenere conto della situazione di indebitamento dallo stesso causata, nella stessa stagione sportiva, nei confronti di un’altra associata“.
(In collaborazione con Italpress)
