La Endiasfalti Agliana ha centrato uno storico traguardo. I neroverdi hanno vinto 85-65 contro Altopascio nell’ultimo turno della stagione regolare e hanno chiuso al secondo posto in classifica. Mai nella storia della società era successo di terminare così in alto un campionato prestigioso come la C Gold; la vecchia C1. Un grande onore per la società del presidente Simone Caramelli e il giusto per riconoscimento per squadra staff tecnico che hanno lavorato moltissimo fin dal primo giorno assorbendo in fretta i cambiamenti. La stagione, però, non è conclusa: Agliana è attesa dai playoff, dove al primo turno affronterà una Legnaia capace di batterla per due volte in campionato.
Nell’ultimo turno hanno vinto Castelfiorentino e Pielle e ha perso Lucca. Si è perciò formata una classifica avulsa a quattro dietro la capolista (imbattuta) Firenze, in cui è stata Agliana ad avere la meglio. Meritatamente visto che in stagione la formazione neroverde si è aggiudicata molti scontri diretti con chi la precedeva, squadre costruite con budget superiori a quello aglianese ma che alla fine hanno chiuso alle spalle dei neroverdi. I numeri parlano chiaro: 19 vittorie e 7 sconfitte e un prezioso riconoscimento individuale per Emanuele Rossi, incoronato miglior marcatore della RS con 554 punti in 26 partite (21,31 di media), 130 in più del secondo classificato.
«Per noi è una soddisfazione enorme, che non si può descrivere – commenta il vice coach della Endiasfalti, Filippo Toccafondi -. Quest’anno siamo partiti 0-2, poi ci siamo trovati meritatamente nel gruppo delle big, abbiamo saputo starci e alla fine le abbiamo anche superate nonostante l’arrivo a pari punti. Il lavoro fatto è stato ripagato alla grande ma guai a distrarsi perché da martedì inizieremo a preparare la partita-playoff contro Legnaia. Con questo piazzamento abbiamo prima di tutto dato un segnale a noi stessi di consapevolezza, fiducia ed etica lavorativa, di conseguenza anche agli altri abbiamo lanciato un messaggio importante. Adesso sta a noi confermarci in una fase particolare come i playoff».
«Contro Altopascio – conclude – siamo partiti forte per poi avere una flessione nel secondo quarto, quando abbiamo perso brillantezza e fluidità. La squadra è stata molto brava a ripartire fortissimo nel terzo periodo dando la spallata decisiva alla partita».
CRONACA
Arrivando a raccontare la trama dell’ultima battaglia della prima fase, c’è da dire che la Endiasfalti ha sempre tenuto le redini della sfida. La squadra di Mannelli è partita fortissimo (15-4) e ha chiuso alla grande un primo quarto da 22-8. Nel secondo Agliana ha sbandato, soprattutto in difesa concedendo 24 punti al Bama e al 18’ Meucci segnava la bomba del -4 (33-29). Questo il punto di maggior contatto perché dopo l’intervallo i neroverdi sono fuggiti. Subito 47-34 con la bomba di Bogani e un canestrone di Tuci e sigillo finale con due triple da paura di Zaccariello per il 57-36 del 25’. Da lì in poi è pura accademia con ampio spazio per i giovani.
TABELLINO
Endiasfalti Agliana – Bama Altopascio 85-65
Agliana: Zaccariello 15, Bogani 15, Rossi 18, Sollitto, Limberti, Razzoli 8, Biagioni, Nieri 5, Tuci 12, Cantré, Arceni, Salvi 11. All. Mannelli
Altopascio: Poggetti 1, Lombardi, Pantosti 13, Orsini 1, Riccio 20, Baroncelli 9, Cappa ne, Bini, Meucci 9, Bonari 6, De Falco 6. All. Novelli
Parziali: 22-8, 37-32, 71-46