La serata perfetta. L’Omnia si congeda dai suoi tifosi con una franca vittoria che blinda la salvezza e Fabio Di Bella, di fronte ad un PalaRavizza commosso e festante, recita il passo d’addio dove tutto cominciò vent’anni fa. Baldiraghi sceglie l’assetto ribassato con Torgano ad affiancare Spatti. L’Omnia ha subito la faccia cattiva di Benedusi che scrive 7 punti in fila per il 9-4 dopo 2 e spicci. La banda Baldiraghi lavora sulle linee di passaggio, mette in fila due recuperi e con Mascherpa prima, con Torgano poi, schizza sopra di 10 (14-4, 3′). La difesa domestica è quella degli appuntamenti di gala, Iattoni deve inventarsi un canestro per chiudere il digiuno termale dopo una vita (19-6 al minuto 7), visto che la Winterass tiene ogni contatto difensivo. Dopo aver messo la tripla in angolo e recapitato un paio di smazzate old-style per Spatti, il festeggiato e commosso Di Bella va in panca (21-6). Tonfoni prova a mettere le porte girevoli ma la difesa ospite non riesce ad arginare un’Omnia davvero tarantolata (25-7 al 9′, 10/18 dal campo per Torgano e compagni). Il monologo interno prosegue con diverse letture cristalline che mandano Mascherpa all’incasso del 39-19 al 15′. Montecatini pesca il minimo sindacale sull’asse Meini-Moretti ma ha poca qualità dal resto del gruppo. Baldiraghi deve gestire il precoce terzo fallo di Crespi e Tonfoni ci prova con la zona fronte pari (39-21 al 16′). Il baby Galli trova la seconda tripla ma Marengo incappa nel terzo fallo e la coppia Spatti-Benedusi ricaccia all’inferno i termali (43-24 al 19′), tenuti a stecchetto (33% dal campo, 9 perse) da una difesa fin qui inappuntabile. Alla sosta lunga è tempo di vacche grasse per i biancoblù che spediscono tre in doppia cifra e attestano a livelli ottimi le cifre offensive (51% globale dal campo). Lo psicodramma in salsa toscana prosegue anche dopo l’intervallo, con Iattoni che incassa doppia stoppata e la Winterass che sgomma 8-0 con Crespi dominante a rimbalzo offensivo (54-26 al 24′). Bolis chiude il digiuno in controfuga ma Fazioli allunga in arco (57-28) e Montecatini continua a fare da sparring e sembra crederci pochino. Il trentello arriva su deliziosa giocata a tre Mascherpa-Spatti-Torgano e il finale di terzo periodo è zuccheroso (65-36). Pava si gode il primo riposo del match in avvio di quarto periodo, quando incassa lo 0-7 dai termali che hanno buona sostanza da Moretti. Baldiraghi ripropone Mascherpa e Spatti (65-43, 33′) ma la partita è svuotata di significato. I minuti si bruciano nella febrile attesa dell’happy ending per il capitano. La sceneggiatura di una serata perfetta prevede che Pavia trovi il primo canestro dopo quasi 6′ e indovinate con chi? Esatto, proprio lui… Il capitano-bandiera nobilita il garbage time con la firma in calce alla tripla del 68-43. Montecatini chiude con tutti gli under in campo e, quando sul tabellone mancano 3’17”, Baldiraghi richiama il Dibo e parte la standing ovation con coreografia e giro di campo. Fatte le debite proporzioni, sembra di essere all’ultima recita di Del Piero o Totti: il Dibo, visibilmemte commosso, ringrazia tutti e si accomoda in panca. Qualche altro minuto di occhi lucidi e dolci ricordi, poi il cronometro si arresta sul 70-51 e si archivia la vittoria che vale aritmetica salvezza, senza code ulteriori. Giusto così.
Winterass Pavia – Montecatiniterme Basketball 70-51 (29-9, 17-17, 19-10, 5-15)
Winterass: Di Bella 8 (1/5, 2/5), Mascherpa 14 (5/9, 0/4), Benedusi 13 (2/5, 1/4), Spatti 8 (4/8), Crespi 10 (4/6); Manuelli (0/1, 0/1), Torgano 12 (3/5, 2/4), Fazioli 3 (0/3, 1/3), Delvecchio 2 (1/1), Visigalli (0/1 da 3p). All. Massimiliano Baldiraghi
Montecatini: Meini 6 (0/1, 2/5), Bolis 4 (2/8), Marengo(0/2, 0/1), Iattoni 6 (2/7, 0/4), Moretti 8 (4/7, 0/1); Galli 6 (0/3, 2/6), Maresca 7 (1/1, 1/1), Giorgi 3 (0/1), Cipriani 7 (2/3, 1/2), Zanini 4 (2/3). All. Alberto Tonfoni
Arbitri: Andretta di Udine e Zancolò di Casarsa della Delizia (Pn)
Primo tempo: 46-26. Tiri liberi: Winterass 12/12, Montecatini 7/8. Rimbalzi: Winterass 30 (off. 8, Benedusi e Crespi 7), Montecatini 34 (off. 7, Moretti 11). Cinque falli: Iattoni.