Chi pensava ad una vittoria larga, facile e in discesa contro i cugini farnesi, ci duole dirlo, capisce poco o nulla di pallacanestro. L’Adriatica Press Teramo ha vinto infatti un derby combattutissimo (74-66) contro una Campli mai doma. Una vittoria brutta, sporca e cattiva che, proprio per questo motivo, assume un valore doppio e rende ancora più importante i due punti ottenuti. Non inganni la classifica perché alla vigilia tutti gli addetti ai lavori, giocatori in primis, sapevano che il Campli era un avversario pericolosissimo da affrontare, in quanto reduce dalla sua prima vittoria stagionale contro Porto Sant’Elpidio e carico più che mai nel voler fare un brutto scherzo ai cugini teramani. La partita ha di conseguenza rispettato pienamente il pronostico, offrendo praticamente un antipasto di quella che sarà la serie playout fratricida tra le due formazioni, una serie che si preannuncia infuocata e tutta da vivere fino all’ultimo secondo.
Per l’Adriatica Press è una vittoria che tiene viva anche la tensione nervosa e questo può essere un fattore positivo in vista della post season perché, parliamoci chiaro, vincere oggi di 30 punti in scioltezza per poi specchiarsi come pavoni avrebbe comportato rischi enormi di compiere passi falsi nella serie playout. Con questa vittoria invece, in stile “Quella sporca dozzina”, il Teramo ha acquisito la definitiva consapevolezza che contro il Campli dovrà sudarsi la salvezza, nel vero senso della parola, e che non potrà mai prendere sottogamba i farnesi.
Meritati quindi gli applausi che tutto il Palaskà ha tributato nel finale a Marsili e compagni, bravi nel tenere i nervi sempre saldi e nell’ottenere il primo mini obiettivo di blindare matematicamente il miglior piazzamento nella post season.
Il primo quarto del match funge un po’ da specchio per le allodole, con il Teramo ad imporre il proprio ritmo ed il Campli che cerca di reagire e di restare a contatto (20-13). Si pensa quindi ad un match abbastanza segnato ed invece i farnesi, trascinati da Raicevic, entrano definitivamente in partita e chiudono all’intervallo sul 34-32.
Il prologo della terza frazione è tutto di marca camplese, l’Adriatica Press è imballata in attacco mentre Miglio e Vona confezionano il mini break che vale il 36-40. Domizioli chiama subito time out, riordina le idee ai propri ragazzi e il Teramo reagisce alla grande con un Marsili in versione gladiatore. Il centro biancorosso infatti funge da trascinatore in questo momento del match e, coadiuvato da tutto il collettivo, ispira il contro break che permette ai padroni di casa di stare avanti al termine del terzo quarto (54-49).
Nel quarto periodo sale letteralmente in cattedra Valerio Costa: il play tascabile infatti mette a segno 8 punti fondamentali (due triple ed un canestro da due) che spengono ogni disperato tentativo di rimonta del Campli. Il Teramo può quindi giungere al traguardo a mani alzate e festeggiare il 74-66 finale che darà ancora più carica per il finale di stagione.
Adesso ci sarà la trasferta in terra marchigiana contro Fabriano e poi tutti concentrati per l’infinito derby playout. Nel frattempo godiamoci questa vittoria, perché battere i cugini farnesi ha sempre un fascino particolare.
TABELLINO
ADRIATICA PRESS TERAMO – GLOBO CAMPLI 74-66
(20-13, 14-19, 20-17, 20-17)
Adriatica Press Teramo: Aromando 11, Ricci ne, Costa 15, Kekovic, Fabi 14, Marsili 16, Massotti ne, Lagioia ne, Sebrek 6, Canelo 10, Mazzagatti ne, Di Diomede 2. Coach: Massimiliano Domizioli
Globo Campli: Alleva ne, Faragalli 13, Pekovic 6, De Sanctis, Scortica 9, Thiam 3, Vona 7, Acciaio ne, Miglio 16, Dakraoui, Raicevic 12. Coach: Tiziano Tarquini