Playoff time! Archiviate le ventisei giornate di stagione regolare, si azzera tutto, fatica, sudore, vittorie e sconfitte, per ripartire daccapo, come se nulla o quasi fosse accaduto da ottobre ad oggi. Playoff time, vincere o morire, con il cuore sospeso nell’attesa di un tiro che fluttua nell’aria verso la retina o sul ferro. Playoff time, emozioni a raffica, adrenalina a fiumi, il momento della stagione più atteso e temuto. Tifosi neroverdi, domenica prossima cancellate ogni impegno, niente vale di più della vostra presenza, del vostro calore, del vostro tifo. Incombe gara 1, con i Magici chiamati a fronteggiare il primo ostacolo che si frappone ad un sogno, inseguito centimetro dopo centimetro, con cieca determinazione, con il furore ossessivo di chi non pensa ad altro, di chi non vuole altro.
Questo ostacolo, domenica, ha il nome e i colori biancoblu della Bramante. Pesaro, squadra “tosta” e gagliarda, che si caratterizza per un mix di esperienza e gioventù, ben dosato dalla mano esperta di Massimiliano Nicolini, storico coach dei marchigiani. Solo cinque gli over ma tutti di larga ed onorata militanza su piazze importanti e tutti dotati di tecnica eccellente, a partire da “nonno” Marco Gnaccarini, guardia, classe 1981, noto sui nostri parquet per essere stato irriducibile, fiero avversario e cecchino dalla mano caldissima, in quel di Roseto e di Recanati. Si affianca a lui Andrea Giampaoli, tornato a giocare in terra natia dopo un’onorata carriera, che lo ha visto protagonista a Firenze, Rieti, Cassino e Livorno. Un altro ritorno a casa è poi quello di Mike Bertoni, ala piccola, classe 1994, proveniente dal Senigallia in serie B, dove ha sempre giocato nelle ultime tre stagioni con minutaggi oscillanti tra i 12’ e 20’. A loro si aggiunga il classe 1990 Stefano Curcio, centro di 198 centimetri, una vita con i Crabs Rimini in DNB e ora votato alla causa pesarese, alternandosi sotto canestro al “quinto Beatles”, l’ala/centro Tommaso Gamberini, classe 1989, proveniente dal San Marino, dove per quattro anni è stato il giocatore simbolo dei Titans. Ma come anticipato la forza del roster pesarese non finisce qui, perché si compone anche di giovani e promettentissimi prospetti, come il play Gennari, l’ala piccola Thomas Galdelli, entrambi classe 1999, e l’ala forte Simone Terenzi, classe 1998, e ancor più dei millennians prelevati in doppio tesseramento dalla VL Pesaro e tutti nel giro delle nazionali giovanili, a partire dal play Simone Giunta e dalla guardia Alessandro Bonci, per poi arrivare alle due ali, Federico Tognacci e Giovanni Centis.
Squadra ostica, che non regala niente e che si può battere solo giocando al 100%, squadra che trae la sua forza principalmente su di una eccellente, esasperata e remunerativa attenzione difensiva, che la colloca come seconda miglior difesa del campionato (media di 67,1 punti subiti a partita) a fronte di un attacco che le ha garantito in stagione solo 70,5 punti a gara. L’esatto contrario della Magic che ha invece prodotto quasi 80 punti a partita (2° attacco dopo Lanciano), subendone una media di 72,6. Attacco Magic, quindi, contro difesa Bramante, non ci sono dubbi, chi riuscirà ad attestarsi sui propri livelli stagionali si aggiudicherà il passaggio alle semifinale. Dai numeri si evidenzia, inoltre, una maggiore attitudine della Magic a tirare fuori dall’arco, potendo contare su percentuali sensibilmente superiori a quelle dei pesaresi. Sotto canestro, a dispetto del totale dei centimetri che vede la Magic primeggiare, quasi pari è la messe di rimbalzi raccolti, con leggerissima prevalenza dei neroverdi (869-853) ma con maggiore reattività dei pesaresi quando la palla salta sul ferro avversario. Per quanto riguarda le valutazioni individuali invece non c’è partita perché i Magici capeggiano la testa di questa classifica, lasciando di molto indietro i loro avversari (2209-1685). Per quanto riguarda le prestazioni individuali, invece, il giocatore pesarese più utilizzato, a dispetto della sua età anagrafica, è Gnaccarini con una media vicina ai 30’, che condisce con 9 punti a partita. Il fromboliere della squadra marchigiana con 13,4 punti a gara è invece Giampaoli, unico vero tiratore dalla distanza, che con 8/9 tentativi a partita, oltre la linea dei tre punti, realizza con una media del 34%. Sotto canestro il più incisivo è Gamberini, 12,54 punti a gara, che, con il suo 1,95, sopperisce al deficit di centimetri grazie soprattutto alla sue buone doti di reattività e agilità. Ampio e diversificato è inoltre l’impiego dei giovani prospetti biancoblu, a partire da Bonci, Tognacci e Giunta, tutti oltre la soglia dei 20’ a partita e con più che discrete medie realizzative.
Due precedenti in stagione, due gare durissime, vinte solo dopo aver lungamente battagliato. La prima sfida, giocata sul parquet di casa del Pala Santa Filomena, è datata domenica 4 Novembre 2018. Il risultato finale di 83-70 a favore dei neroverdi non inganni, i pesaresi furono capaci, infatti, in quell’occasione di tener testa ai magici per 30’ buoni, soccombendo per stanchezza e cumulo di falli solo nell’ultimo quarto, quando sulle loro teste piovvero decisive le triple di Povilaitis, Pelliccione e Italiano. Nella gara di ritorno, giocata il 9 febbraio scorso e vinta dai neroverdi per 70-68, il testa a testa, durato l’intero incontro, fu deciso da un canestro di Musci, che assistito da Pelliccione realizzò con un tiro in sospensione. a soli 2” dalla sirena finale.
De tutto consapevole dell’alto coefficiente di difficoltà, insito in questo avversario, è naturalmente coach Renato Castorina, che alla vigilia del match così delinea l’esatta dimensione dei pericoli che i neroverdi dovranno accuratamente aggirare: “Ci giochiamo l’eventuale promozione in Serie B, un traguardo inimmaginabile ad inizio anno ma oggi sicuramente alla nostra portata per ciò che abbiamo fatto vedere durante tutta la stagione regolare. In questa griglia playoff non ci sono vasi di coccio, la Bramante Pesaro è un’ottima squadra, composta da un sapiente miscelamento di giocatori senior di ottimo livello e di under, alcuni dei quali nel giro della nazionale U20, provenienti dal floridissimo vivaio della VL Pesaro.. Durante la stagione regolare abbiamo vinto entrambe le volte, al termine di due autentiche battaglie, e lo stesso equilibrio me lo aspetto in questa serie che inizierà domenica. Da parte nostra dobbiamo fare affidamento sulle certezze che abbiamo costruite durante l’intera stagione. Non dovremo stravolgere nulla ma avere ancora maggiore attenzione nei dettagli. L’approccio sarà importante come fondamentale sarà la voglia di lottare su ogni possesso e di non concedere un tiro facile che sia uno in difesa. Vogliamo vincere giocando davanti al nostro pubblico che mi auguro, possa essere numerosissimo e che come nella passata stagione ci possa dare quel sostegno e quel calore che soprattutto nei playoff sono fattori importantissimi, a volte decisivi”.
È proprio tutto, non resta che darci un appuntamento inderogabile a domenica prossima, quando alle ore 18.30i Andrea Tuccella di Francavilla al Mare (CH) e Greta Liberato di Castel Frentano (AQ) daranno avvio alla gara. Playoff time, it’s magic dream!!
N.B. Terminata la stagione regolare, gli abbonamenti non saranno più validi per l’accesso alle partite di playoff. Costo dei biglietti: 5€ Interi – 3€ ridotti (ragazzi under 16, universitari e over 65). Per tutti i tesserati Magic (a partire dal minibasket) l”ingresso è gratuito.