La ZS Group Messina torna al “PalaMili”, dopo la sconfitta in gara 1 dei quarti di finale dei playoff di serie C Silver, per affrontare nel match di ritorno l’OrSa Barcellona. I peloritani vogliono onorare la partecipazione alla post season con una bella prestazione, ma dovranno essere capaci di giocare una gara completamente diversa da quella disputata domenica scorsa al “PalaAlberti”. Sul parquet barcellonese i giallorossi non sono apparsi in gran forma, costretti a subire l’esuberanza dei padroni di casa, scesi in campo con un atteggiamento battagliero. I ragazzi di coach Manzo per tutti i quaranta minuti hanno messo tanta aggressività, mentre il metro arbitrale non ha certo aiutato la squadra messinese che si è vista regolarmente fischiare i contatti contro. Questo non vuole assolutamente offrire alcuna attenuante alla prova opaca degli scolari, che sono chiamati quindi a riscattarsi di fronte ai propri tifosi, per provare ad allungare la serie, e poi giocarsi tutto in una eventuale gara 3. Coach Pippo Sidoti, insieme a Francesco Paladina, hanno lavorato sodo nelle ultime 48 ore, anche sotto l’aspetto mentale, incitando gli atleti e spronandoli a dare il massimo. Il morale non è certo alto, ma Mazzù e compagni proveranno a gettare il cuore oltre l’ostacolo per regalare una ulteriore soddisfazione alla società del presidente Zanghì, che in questa stagione ha ottenuto il miglior piazzamento della sua quindicennale storia. La Basket School dovrà rinunciare all’apporto del giovane Cristiano Scimone, uscito malconcio dal derby di andata. Al “PalaMili”, si prevede il pubblico delle grandi occasioni, anche per l’arrivo da Barcellona di un nutrito drappello di tifosi. La Basket School Messina, chiama a raccolta i propri sostenitori e gli appassionati, ai quali chiede di sostenere i propri ragazzi in quella che dovrà essere una vera e propria festa dello sport.
L’appuntamento per la palla a due di ZS Group Messina – OrSa Barcellona è previsto per giovedì 11 aprile alle ore 20:30. Dirigeranno il match i signori Andrea Parisi di Catania e Daniele Barbagallo di Acireale.
