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Lega A – Brescia, alle porte c’è Cantù: “Gara cruciale, non vogliamo lasciare niente di intentato”

Lega A - Brescia, alle porte c’è Cantù: “Gara cruciale, non vogliamo lasciare niente di intentato”

“A Desio si affronteranno due squadre che hanno cambiato marcia nella seconda parte di stagione. Non vogliamo lasciare niente di intentato, per vincere serviranno determinazione e durezza mentale”. Queste le parole che anticipano i temi del posticipo della 25/ma giornata tra Acqua S.Bernardo Cantù e Germani Basket Brescia, che si sfideranno domenica sera alle ore 20.45.

La gara del PalaBanco di Desio è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Matteo Bonetti, patron di Basket Brescia Leonessa, coach Andrea Diana e Tommaso Laquintana, play della Leonessa. L’appuntamento è stata anche l’occasione per presentare la partnership tra il club e Antincendio Sicurcasa, rappresentata dal proprietario Gianluca Montini, che per la stagione 2018-2019 riveste il ruolo di Official Sponsor.

“Domenica sera ci aspetta una partita di grandissima difficoltà, ma siamo consapevoli che da qui alla fine della regular season dobbiamo giocare sei finali di altissimo livello – spiega Matteo Bonetti, patron di Basket Brescia Leonessa -. Dobbiamo farci trovare pronti a interpretare la partita con la massima determinazione e la più grande durezza mentale”.

“Cantù è un avversario scomodo, viene da una partita di altissimo livello disputata al Forum contro Milano, nella quale ha giocato momenti di grande pallacanestro – prosegue Bonetti -. Non vogliamo lasciare nulla di intentato. Siamo in un buon momento, veniamo da tre vittorie consecutive e stiamo migliorando quei difetti che ci hanno fatto perdere quei 2-4 punti che oggi sarebbero ossigeno vitale per raggiungere un obiettivo importante come i playoff”.

“Per la corsa alla postseason, sono in lizza 12 squadre per 8 posti – conclude il patron della Leonessa -. Chi perderà la partita di Desio vedrà il proprio percorso complicarsi notevolmente, anche se non credo che quello di domenica sarà l’ultimo treno disponibile per i playoff. Serviranno comunque tutte le caratteristiche di una grande squadra per conquistare i due punti. Abbiamo lasciato qualche punto per strada, complici sfortuna, infortuni e altri fattori, ma una cosa è certa: non molleremo fino alla fine”.

“Siamo consci dell’importanza della partita contro Cantù, una squadra che sarebbe prima in classifica considerando solo il girone di ritorno – afferma coach Andrea Diana -. Al pari di Brescia, Cantù ha cambiato marcia nella seconda parte di stagione, rivoluzionando parzialmente il roster e trovando un equilibrio anche attraverso l’utilizzo degli italiani della propria rosa, come La Torre e Tassone, che partono in quintetto e bilanciano il talento dei giocatori americani”.

“Affrontiamo una squadra che ha imparato a distribuire il minutaggio e il numero di possessi – prosegue Diana -. Statistiche alla mano, l’Acqua S.Bernardo è una squadra pericolosissima dal punto di vista offensivo: ha grande impatto nel tiro da due punti, sfruttando l’operato di Gaines in penetrazione e di Jefferson in post basso. Limitare le palle perse per non esporsi a facili contropiede sarà una delle chiavi della nostra partita, insieme alla lotta a rimbalzo. Il pacchetto lunghi canturino cattura 7 rimbalzi offensivi a partita: dovremo essere bravi a proteggere l’area”.

“Offensivamente parlando, stiamo crescendo nello sfruttare i contropiede ed è importante continuare a farlo – conclude l’allenatore toscano -, ma dovremo anche avere un attacco organizzato quando il ritmo si abbassa e giocheremo contro la difesa schierata. La partita contro Cantù ha un livello di difficoltà più alto rispetto alle ultime due sfide contro Torino e Pistoia: dovremo fare uno step ulteriore rispetto all’ultima partita casalinga per uscire con i due punti da Desio. Ancora una volta, non abbiamo margini di errore”.

“Per fare una buona partita a Cantù dovremo partire dalla difesa – ribadisce Tommaso Laquintana, playmaker della Germani -. Il loro pacchetto americani è di primo livello e dovremo essere concentrati dal punto di vista difensivo. Si affrontano due squadre in piena fiducia, che arrivano a questa partita con una serie di risultati positivi alle spalle. Sarà una sfida importante e delicata”.

“Il mio rendimento? I compagni mi hanno dato un aiuto fin dal primo giorno, soprattutto i senatori come Moss e Vitali – prosegue il playmaker pugliese -. Ciò che ho appreso durante questa stagione me lo porterò dietro per un lungo periodo, a cominciare dal momento in cui, complice l’infortunio a Luca Vitali, ho giocato da play titolare, un ruolo che ha fatto crescere la fiducia nei miei mezzi. Sono contento della scelta fatta in estate di venire qua a Brescia e la rifarei 100 volte. Il coach mi ha sempre chiesto di farmi trovare pronto a dare una mano alla squadra: questo è ciò che ho fatto fino ad oggi e voglio continuare a farlo fino al termine della stagione”.

La conferenza stampa del match del PalaBanco di Desio è stata l’occasione per presentare la partnership con Antincendio Sicurcasa, azienda che da pochi mesi ricopre il ruolo di Official Partner della Leonessa. “Voglio personalmente fare un grande ringraziamento alla famiglia Montini di Antincendio Sicurcasa – afferma il patron Bonetti -. Il loro ingresso fra i nostri partner permette alla famiglia di Basket Brescia Leonessa di essere sempre più grande e in continua crescita”.

“La nostra azienda si occupa di manutenzione per impianti anti-incendio, offrendo principalmente un servizio di sicurezza per le aziende – spiega Gianluca Montini, proprietario della ditta di Provaglio d’Iseo (www.antincendiosicurcasa.it) -. La mia famiglia ama la pallacanestro. Io ho giocato a pallacanestro, poi ho allenato i ragazzi del minibasket e le categorie giovanili. Sponsorizzare Basket Brescia Leonessa è stato per me un passaggio quasi naturale. Credo che la città di Brescia debba stare vicino a questa società che ha fatto belle cose negli ultimi anni, dimostrando la propria vicinanza non solo a parole ma anche dal punto di vista economico. Questa squadra è un bene prezioso che deve essere mantenuto anche in futuro ed è per questo che, nel suo piccolo, la mia famiglia ha deciso di aiutare la società”.

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