Jeff Brooks è stato il protagonista di una “feature story” realizzata da EuroLeague sulla sua stagione, il suo ruolo a Milano e la sua particolare storia di ragazzo americano che ha messo radici in Italia dopo aver incontrato proprio a Milano la donna della sua vita. Ecco alcune delle cose che ha detto.
“Siamo un gruppo di giocatori che vogliono combattere, vogliono competere e vogliono vincere. E’ un aspetto positivo da vedere. Puoi non vincere tutte le partite, ma vuoi che ci sia la voglia di farlo”.
“Tutti hanno alti e bassi, ma la vera chiave è la chimica, conoscersi uno con l’altro, conoscere ogni singolo elemento, in allenamento possiamo divertirci ma quando c’è la partita la mentalità di tutti è serissima. Curtis è uno che scherza, Nedo è più serio, Vlado è come un cobra, pensa solo a come ucciderti e lo fa sempre. Dobbiamo fondere tutte queste qualità, queste differenze etniche, e differenti di livelli di esperienza, per continuare a crescere come squadra”.
“Il mio tempo libero lo trascorro con la mia famiglia,mia moglie, mio figlio qualche volta è dura come giocatore inseguire dappertutto un bambino di due anni che non si ferma mai, ogni giorno. Ma tutti dovrebbero fare così e trovare poi un certo livello di relax per poter competere quando vai in campo e giocare la partita migliore che puoi giocare”.
“Milioni di persone ti guardano, magari non tutti conoscono il mio nome, ma la gente vede Olimpia Milano e la conosce. Giocare a questi livelli, divertirsi, per me è abbastanza per essere fortemente motivato”