Una fatica terribile quella fatta da Faenza, forse la squadra più in forma del campionato, per venire a capo di una Elite che, a dispetto del -12 finale, ha davvero sfiorato la grande impresa, essendo stata meritatamente in vantaggio praticamente per tutto il primo tempo e in parità fino a sei minuti dalla sirena finale. Qui ha prevalso la maggiore esperienza e la panchina più lunga delle romagnole, che per uscire fuori dalle secche in cui le aveva impantanate la squadra di coach Pasquinelli hanno dovuto tirare fuori fino all’ultima goccia di sudore, salvandosi grazie al 9/24 da tre (grande protagonista Elisa Policori con 4/8) e alla superiorità sotto le plance (43 rimbalzi contro 27) nonostante le 26 palle perse. Per Elite benissimo la Masic, top scorer del march con 27 punti, ben coadiuvata dalla solita Grattarola.
LA CRONACA
Partenza lenta di ambo le squadre, con tanti errori al tiro, tanto che i primi punti arrivano con il tabellone che segna 7.42 al termine del primo quarto con due tiri liberi della Franceschelli. Elite risponde con la stessa moneta, due liberi della Grattarola, prima che le ospiti confezionino un mini allungo che le porta sul 2-6, subito però annullato dalle giallonere che anzi, con un 6-0 firmato Masic-Moretti-Grattarola, si portano per la prima volta in vantaggio sull’8-6. Il controsorpasso arriva con i primi due punti della Preskienyte (8-10), ma Elite di nuovo non ci sta e anzi firma un impressionante 11-1, con 9 punti di Mia Masic, che la portano al +8 alla fine dei primi dieci minuti.
Il parziale si allunga al rientro in campo, con Marta Grattarola ed Emanuela Moretti che firmano il +14 (26-12), ma la partita cambia totalmente e di nuovo a 6 minuti dalla fine perché le romagnole cambiano marcia affidandosi prima al tiro dalla lunga con tre triple – una della Policari e due della Preskienyte – che le riportano a -9 (30-21) e poi addirittura alla parità di fine primo tempo con un parziale totale di 18-4.
Dopo l’intervallo lungo il match ricomincia da dove si era interrotto, ovvero con una tripla – ancora della Policari – che riporta Faenza in vantaggio (30-33), ma è di nuovo Mia Masic a suonare la carica con 5 punti consecutivi e a riportare le giallonere in vantaggio sul 37-35. L’ennesimo controsorpasso è firmato, tanto per cambiare, da Elisa Policari dai 6.75 (38-39), vantaggio che tocca poi il +3 (39-42) con tre liberi di Lucia Morsiani per stabilizzarsi sul +1 di fine terzo quarto con il ventunesimo punto a referto di Mia Masic.
La frazione decisiva riprende, anche in questo caso, da dove il gioco si era interrotto, cioè con due punti della scatenata croata di casa che ribaltano per l’ennesima volta il punteggio (45-44). L’ennesima, già, perché dall’altra parte arriva ancora una tripla di Faenza, con la Schwienbacher che riporta le sue compagne avanti di 2 (45-47) innescando il parziale di 12-2 decisivo per le sorti della partita, ispirato da una Soglia in grande spolvero (47-56 a 6 minuti dalla fine). Finita? Macché: Masic e Salvucci mettono il 4-0 che porta Elite a -5 (51-56), ma Faenza risponde con un parziale analogo e scappa prima a +10 (51-61) e poi a +14 con un 11-2 tagliagambe che le permette di portare a casa una partita davvero sofferta.
IL COMMENTO DI COACH PASQUINELLI
“Nonostante ci mancasse il centro titolare contro una squadra fisica come Faenza, abbiamo giocato davvero una grandissima partita, negli spogliatoi mi sono felicitato con le ragazze. Per 35 minuti le abbiamo messe in grandissima difficoltà giocando un’ottima difesa, poi a quel punto è normale che la loro esperienza e la loro fisicità abbiano prevalso. E’ una iniezione di fiducia per tutte le giocatrici, che vedono che il loro impegno in allenamento comincia a portare frutti”.
ELITE BASKET ROMA-FAENZA BASKET PROJECT GIRLS 53-65 (19-11, 30-30, 38-47)
Elite: Grattarola 10, Buscaglione 2, Masic 27, Di Stazio ne, Magistri 2, Moretti 6, Kolar, Chrysanthidou 2, Introna, Salvucci 4
Faenza: Franceschelli 3, Schwienbacher 11, Morsiani 3, Soglia 12, Policari 13, Franceschini 1, Caccoli 2, Meschi 9, Preskienyte 11, Ballardini ne