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Sinner potrà allenarsi nei prossimi due mesi? Facciamo chiarezza

Molti appassionati si chiedono: Jannik Sinner potrà allenarsi, e come potrà farlo, nei prossimi due-tre mesi? Il n.1 del mondo dopo aver accettato lo scorso sabato la proposta di WADA di una sospensione di tre mesi per il caso Clostebol (si sottolinea accettazione di una proposta, una transazione, non un patteggiamento poiché Jannik non si dichiara colpevole di niente, solo responsabile per il suo team), non potrà allenarsi fino al 13 aprile 2025. Quindi niente tennis per quasi due mesi? No, le cose non stanno esattamente così. Facciamo chiarezza riprendendo il regolamento attualmente in vigore per questi casi.

Intanto la sanzione completa: secondo quando riporta il Codice WADA, vista la sospensione di tre mesi, fino al prossimo 4 maggio 2025 a Sinner sarà impedito di prendere parte, in qualsiasi ruolo, in competizioni organizzate da organismi che rientrano nei dettami del codice della WADA o da club che ne fanno parte; a competizioni internazionali organizzate da leghe professionistiche o competizioni nazionali finanziate da un’agenzia governativa. Quindi a nessun evento di qualsiasi tipo di livello nazionale o internazionale organizzato da un ente affiliato ad una federazione nazionale, e non solo come giocatore. Non potrà prendere parte a questi eventi nemmeno come soggetto a supporto di un atleta in una competizione (per es., non può fare da coach o sparring) o delle organizzazioni degli eventi stessi (come uomo immagine, per es.). In pratica, cancello chiuso per lui dove ci sono eventi organizzati da soggetti affiliati e pertanto sottoposti al codice WADA.

Diverso invece il discorso degli allenamenti. Sinner fino al prossimo 13 aprile 2025 non potrà prendere parte a training camp o allenamenti organizzati dalla Federazione Italiana Tennis, da un club affiliato alla federazione, da una struttura finanziata da un’agenzia governativa, nemmeno da una struttura estera affiliata alla propria federazione nazionale che abbia sottoscritto il codice WADA. Sempre fino al 13 aprile prossimo, a Jannik sarà vietato allenarsi con tennisti professionisti o comunque tesserati per le rispettive federazioni delle nazioni che hanno sottoscritto il codice WADA.

Quindi Sinner per allenarsi dovrà optare per una struttura privata, non affiliata a una federazione nazionale, e scegliere come sparring dei soggetti che non siano tesserati per qualche federazione. Non potrà lavorare con il suo team (Vagnozzi, Panichi, ecc), anche il team di un atleta è soggetto alle regole. Potrà pertanto giocare liberamente sui campi di hotel, residenze private, resort che non figurino come affiliati a federazioni sportive aderenti al codice WADA, in Italia o all’estero, e farlo insieme a soggetti che non siano più tesserati (o che non sono mai stati). Potrebbe allenarsi con ex giocatori, poiché non più sottoposti a vincoli, purché non sia a loro volta coach di altri professionisti. Questo fino al 13 aprile, poi potrà tornare alle sue solite routine ed allenarsi di nuovo con chi vuole e dove vuole.

Ovviamente Jannik Sinner, anche nel periodo di sospensione, resta sottoposto alle regole WADA dei controlli antidoping a sorpresa e pertanto dovrà attenersi ai criteri di reperibilità, segnalando come sempre i suoi spostamenti.

Saranno due mesi davvero “strani” per Sinner, ma siamo certi che non se ne starà con le mani in mano, preparando il rientro al Masters 1000 di Roma dove certamente i nostri appassionati lo accoglieranno con grandissimo calore. E dove siamo certi si farà trovare molto competitivo.

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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