Darren Cahill non sarà più l’allenatore di Jannik Sinner a partire dalla prossima stagione: quella in corso, infatti, sarà l’ultima nel circuito da parte del supercoach australiano. L’annuncio è arrivato da Melbourne, dove il n°1 del mondo difende il titolo conquistato lo scorso anno: “Mi è scappato in un’intervista, ma in un anno tante cose possono cambiare…”
SINNER AL 3° TURNO: SCHOOLKATE KO
Darren Cahill sarà l’allenatore di Jannik Sinner fino al termine del 2025, poi lascerà il circuito. L’annuncio è arrivato al termine del match di 2° turno degli Australian Open, vinto dal n°1 del mondo contro Tristan Schoolkate. Nei mesi scorsi, Cahill aveva già comunicato che quella con Sinner sarebbe stata la sua ultima collaborazione con un tennista. L’australiano era entrato nello staff di Jannik nel giugno del 2022, in tandem con Simone Vagnozzi, che a sua volta aveva sostituito poco prima Riccardo Piatti, storico coach dell’altoatesino. Sotto la sua guida, Sinner ha conquistato finora due Slam (Australian Open e Us Open), le Atp Finals e quattro Masters 1000, raggiungendo la vetta del ranking Atp lo scorso 10 giugno.
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Sinner: “Mi è scappato, ma in un anno tanto può cambiare…”
“Lo sapevo perché me lo aveva anticipato tempo fa, mi è scappato nell’intervista – ha detto Jannik a Sky Sport -. Non era mia intenzione dirlo e mi sono scusato. Mi ha detto che non c’erano problemi. Tante cose possono cambiare in un anno, tutti sanno quanto è stato importante per me e per la mia carriera“. In conferenza stampa Sinner aveva spiegato: “Non voglio parlare molto del suo ritiro, sono stato molto felice di essere suo ultimo giocatore. Se proverò a convincerlo a restare? Abbiamo superato tante difficoltà insieme, mi ha dato tante cose a livello personale. Un anno è lungo, vediamo cosa succede. Darren è uno dei migliori coach della storia. Sono contento di essere a fianco a lui. Adesso non pensiamo solo a questo ora, l’anno è lungo”.
La scheda di Darren Cahill
Australiano, classe 1965, Cahill vanta un passato da giocatore tra i primi 30 al mondo. Dopo il ritiro, l’aussie è rimasto nell’ambiente come coach. Prima con il connazionale Hewitt, diventato sotto la sua guida il più giovane n. 1 al mondo, poi con Agassi. Negli anni ha collaborato, tra gli altri, anche con Andy Murray, Simona Halep e Fernando Verdasco. Dal 2022 è entrato a far parte dello staff di Sinner, collaborazione che, come annunciato a Melbourne, si chiuderà a fine 2025. Cahill continuerà a lavorare nel mondo del tennis, ma in un ruolo diverso da quello di allenatore di un giocatore.