Elena Rybakina ha parlato per la prima volta dopo la squalifica di un anno inflitta dalla WTA al suo ex allenatore Stefano Vukov. La campionessa kazaka, dopo la vittoria contro Sramkova negli ottavi a Doha, ha espresso la sua delusione per la decisione presa dall’organizzazione.
“Posso solo dire che sono delusa dalla situazione e da come è stato gestito tutto il processo”, ha dichiarato Rybakina in conferenza stampa, mantenendo un tono diretto ma misurato. “Non commenterò ulteriormente questa vicenda.”
La squalifica di Vukov è arrivata dopo un’indagine che ha rivelato dettagli preoccupanti sul loro rapporto, inclusa la possibilità di una relazione sentimentale nonostante le tendenze coercitive mostrate dall’allenatore in passato.
“Non è il momento migliore”, ha ammesso Rybakina, “ma quando scendo in campo mi concentro solo sul tennis, su me stessa e sulla mia avversaria. Voglio mostrare la mia migliore versione.”
Nel frattempo, la kazaka ha confermato l’ingresso nel suo team di Davide Sanguinetti, che prende il posto di Goran Ivanisevic, allontanatosi dopo gli Australian Open. Vukov, pur non potendo accedere ai campi, resta parte del team di Rybakina, in una situazione complessa che, come dimostrano le parole della tennista, è destinata a proseguire nei prossimi mesi.
La vincitrice di Wimbledon 2022 dovrà gestire questa situazione delicata mentre cerca di mantenere la concentrazione sul campo, dove finora sta dimostrando di saper isolare le vicende extra-tennis.
Francesco Paolo Villarico