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Piqué contro il tennis tradizionale: “Bisognerebbe eliminare la seconda di servizio”

Gerard Piqué, nonostante la sua esperienza non del tutto positiva nel mondo del tennis attraverso l’organizzazione della Coppa Davis con Kosmos, continua a nutrire una grande passione per questo sport e ad avere idee innovative per il suo futuro.
L’ex calciatore e imprenditore, durante un’intervista nel podcast di Iker Casillas, ha espresso alcune opinioni rivoluzionarie che, secondo lui, non sono state accolte a causa della resistenza al cambiamento di entità come l’ITF (International Tennis Federation).

“Abbiamo cercato di cambiare alcune cose, ma non c’è modo. L’ITF non vuole cambiare nulla”, ha dichiarato Piqué. “Perché nel tennis si serve due volte? Sono 30 secondi in più di un tizio che fa rimbalzare la palla. La gente non vuole vedere questo.”

Il catalano non si è fermato qui nella sua critica al formato attuale del tennis: “La gente non vuole nemmeno vedere un gioco di cinque minuti con deuce-vantaggio-deuce-vantaggio. Bisognerebbe introdurre un punto decisivo sul 40-40”, ha aggiunto, riferendosi al cosiddetto “killer point” già utilizzato in alcuni formati come il doppio ATP.

Le idee di Piqué, sebbene considerate radicali da molti puristi e forse un po’ troppo estreme, si inseriscono in un dibattito più ampio sulla necessità di rendere il tennis più attraente per le nuove generazioni, bilanciando tradizione e innovazione per garantire il futuro di questo sport.

Marco Rossi


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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