Brandon Nakashima ha posto fine al cammino di Matteo Arnaldi nel terzo turno del torneo di Indian Wells, imponendosi con un netto 6-2, 6-4 in una partita mai realmente in discussione.
Sin dall’inizio del match, Nakashima ha preso il controllo del gioco, approfittando di un Arnaldi apparso in difficoltà soprattutto al servizio. Il primo set è stato dominato dall’americano, che ha ottenuto due break decisivi: il primo sul 2-1 e il secondo sul 4-2, chiudendo così il parziale per 6-2 in modo perentorio.
L’avvio di partita ha subito evidenziato le difficoltà di Arnaldi, che ha commesso due doppi falli consecutivi nel terzo game, concedendo a Nakashima le prime palle break dell’incontro. Nonostante un punto spettacolare vinto dall’italiano con una straordinaria difesa su due smash dell’avversario, conclusa con un preciso passante di dritto lungolinea, il californiano è riuscito a strappare il servizio all’azzurro.
Nakashima ha poi consolidato il vantaggio con un turno di battuta autoritario, portandosi sul 3-1. L’americano ha continuato a mettere pressione sui turni di servizio dell’italiano, fino ad ottenere un secondo break sul 4-2, quando Arnaldi ha regalato un punto decisivo spedendo in corridoio un dritto ad avversario battuto. La chiusura del set è stata una formalità per il padrone di casa, che ha servito in modo impeccabile per il 6-2 finale.
Nel secondo parziale, Arnaldi è partito meglio, vincendo il primo game al servizio. Tuttavia, il californiano ha continuato a mostrare maggiore solidità, conquistando subito il break sull’1-1 complice un doppio fallo dell’azzurro sulla palla break. Nakashima ha confermato il vantaggio nel game successivo, tenendo a zero il proprio turno di battuta.
L’italiano ha provato a reagire, tenendo i propri turni di battuta con maggiore sicurezza e mostrando alcuni lampi del suo talento, come nel quinto game quando ha vinto un punto con uno splendido rovescio in controbalzo ad una mano. Tuttavia, il servizio ha continuato a creargli problemi quando ha dovuto annullare sul 2 a 4 due palle del doppio break.
L’americano ha gestito con sicurezza il proprio vantaggio, arrivando a servire per il match sul 5-4. In quel momento, Arnaldi ha avuto un sussulto d’orgoglio, giocando il suo miglior tennis dell’incontro e procurandosi la prima e unica palla break della sua partita, grazie ad un dritto incrociato stretto strepitoso. Nakashima è però riuscito a salvarsi, chiudendo l’incontro con il punteggio di 6-4, quando l’ultimo rovescio dell’azzurro si è fermato sul nastro.
Particolarmente problematico per Arnaldi è stato il servizio, con ben cinque doppi falli commessi nel corso della partita. Il tennista di Sanremo non è riuscito a replicare la brillante prestazione mostrata contro Andrey Rublev nel turno precedente, apparendo meno incisivo nei colpi da fondo campo e più falloso nei momenti decisivi.
Statistica | Arnaldi 🇮🇹 | Nakashima 🇺🇸 |
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STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 232 | 323 |
Ace | 2 | 4 |
Doppi falli | 5 | 0 |
Prima di servizio | 32/56 (57%) | 27/45 (60%) |
Punti vinti sulla prima | 23/32 (72%) | 24/27 (89%) |
Punti vinti sulla seconda | 9/24 (38%) | 13/18 (72%) |
Palle break salvate | 3/6 (50%) | 1/1 (100%) |
Giochi di servizio giocati | 9 | 9 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 39 | 174 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 3/27 (11%) | 9/32 (28%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 5/18 (28%) | 15/24 (63%) |
Palle break convertite | 0/1 (0%) | 3/6 (50%) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 9 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 4/6 (67%) | 10/12 (83%) |
Vincenti | 13 | 15 |
Errori non forzati | 28 | 12 |
Punti vinti al servizio | 32/56 (57%) | 37/45 (82%) |
Punti vinti in risposta | 8/45 (18%) | 24/56 (43%) |
Totale punti vinti | 40/101 (40%) | 61/101 (60%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 209 km/h (129 mph) | 213 km/h (132 mph) |
Velocità media prima | 188 km/h (116 mph) | 201 km/h (124 mph) |
Velocità media seconda | 185 km/h (114 mph) | 180 km/h (111 mph) |
Francesco Paolo Villarico