Per la prima volta in carriera Lorenzo Musetti è al terzo turno degli Australian Open. Il carrarino, che a Melbourne non era mai andato oltre il secondo turno, ha battuto Denis Shapovalov, n. 56 della classifica mondiale, con il punteggio di 7-6, 7-6, 6-2 in 2 ore e 40 minuti di gioco. Una prestazione convincente di Musetti, salito di livello dopo il derby all’esordio con Arnaldi. Lorenzo ha disputato un’ottima partita al servizio (76% di punti con la prima e 4 palle break su 5 annullate), non si è scomposto nei momenti di difficoltà e ha sfruttato anche i tanti errori di Shapovalov che ha chiuso con 15 doppi falli e 62 gratuiti.
La cronaca del match
I primi game sono i più difficili per Musetti che perde il servizio in apertura e si ritrova sotto 3-0. Lorenzo, però, non si scompone: immediato controbreak e tutto di nuovo in equilibrio dopo i primi sei game. Si arriva così on serve al tiebreak, indirizzato dall’azzurro con un parziale di 5-0 in apertura. Nel secondo set regna ancora l’equilibrio: Shapovalov alza il livello, Musetti gioca altrettanto bene. Il risultato è un altro tiebreak, stavolta più tirato e giocato punto a punto. Lorenzo spreca un primo set point sul 6-5 e servizio, ma alla seconda chance chiude in risposta. Nel terzo set, invece, c’è la fuga del carrarino: doppio break in apertura e parziale gestito senza grandi problemi.
Al 3° turno con Shelton
Grazie alla vittoria su Shapovalov, Musetti ha raggiunto almeno il terzo turno in tutti gli Slam. Il n. 15 al mondo tornerà in campo sabato contro Ben Shelton, n. 20 al mondo, che ha battuto in quattro set Pablo Carreno-Busta. Tra l’azzurro e l’americano ci sono due precedenti, entrambi vinti da Musetti (Queen’s 2023 e Miami 2024).
“Contento e orgoglioso, ci sono tante cose positive”
“Oggi è stata una partita difficile, ma chiusa tre set a zero, senza concedere troppo – ha detto Musetti a Sky Sport – Il secondo tiebreak ha giocato un ruolo importante nella partita. Sono contento e orgoglioso di essere sbocciato qui a Melbourne. Ci sono tante cose positive per il prossimo match”. Musetti ha presentato così la sfida con Shelton: “Con lui mi sono sempre trovato bene, non è un giocatore che soffrivo dal punto di vista tennistico. Il servizio è una sua arma forte, ma è un terzo turno da giocare e prendere con un buon spirito”.