Due vittorie e tre sconfitte, questo il bilancio per i cinque tennisti italiani impegnati nella notte sui campi di Indian Wells nel primo Masters 1000 del 2025. Fantastica prestazione e vittoria per Matteo Gigante che sorprende il quotato Sebastian Baez e sconfigge per la prima volta in carriera un tennista classificato tra i primi 50 del ranking ATP. Vittoria laboriosa ma importante anche per Matteo Arnaldi, che viene a capo dello statunitense Kovacevic al termine di una vera battaglia. Escono di scena invece Lorenzo Sonego, non buona la sua prestazione contro David Goffin, Luciano Darderi (sconfitto dal francese Hugo Gaston) e Giulio Zeppieri, bravo a superare le qualificazioni ma stoppato dall’australiano Adam Walton.
Soffre ma vince Matteo Arnaldi al termine di una vera battaglia contro lo statunitense Aleksandar Kovacevic, come dimostra lo score di 6-3 5-7 6-4 a favore del ligure, che così conquista un secondo turno di prestigio contro Andrey Rublev (contro il quale è avanti 2-1 negli head to head). L’americano poche settimane fa aveva disputato la finale del torneo di Montpellier, persa di misura contro Auger-Aliassime, quindi era lecito attendersi una partita tosta e così è stato, anche per gli alti e bassi di Arnaldi, con momenti di ottimo tennis alternati a troppi errori e cali di tensione.
Il primo set avanza sui turni di servizio fino al 4-3 Arnaldi: Kovacevic concede qualche errore provando a prendersi il rischio e Matteo riesce a strappare l’unico break che difende con qualità, per il 6-3 che gli vale il primo set.
Molto più complesso il secondo parziale, con break e contro break immediato tra terzo e quarto game. Matteo ha tre chance per scappare al comando sul due pari, in un game lungo e sofferto, ma non le sfrutta; poi è lui a salvare una palla break sul 4-3, e di nuovo ha la palla per l’allungo sul 4 pari, ma nessuno dei due riesce a trasformarle. Qualche errore di troppo in questa fase e molta tensione, che purtroppo l’azzurro paga servendo sotto 6-5, con il break che consegna il set a Kovacevic (7-5).
Nel terzo set Arnaldi parte di slancio: scappa avanti di forza sul 2-1 con ottimi attacchi e quindi servendo avanti 3-2 respinge la reazione dell’americano annullando tre palle break (da 15-40), per il 4-2. Kovacevic non molla, gioca alcuni rovesci di grande qualità e copre bene il campo, strappando a zero il turno di servizio a Matteo per il 4 pari. La bagarre si fa totale: Arnaldi tira fuori tutte le sue qualità di lottatore e con un gran passante di rovescio scappa di nuovo avanti, 5-4 a servire per il match. Qua succede di tutto, l’azzurro non sfrutta quattro match point da 40-0, concede e annulla ben 3 chance a Kovacevic prima di chiudere finalmente l’incontro per 6-4.
Statistica | Arnadi 🇮🇹 | Kovacevic 🇺🇸 |
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STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 260 | 251 |
Ace | 7 | 5 |
Doppi falli | 6 | 1 |
Prima di servizio | 61/106 (58%) | 53/92 (58%) |
Punti vinti sulla prima | 41/61 (67%) | 37/53 (70%) |
Punti vinti sulla seconda | 24/45 (53%) | 19/39 (49%) |
Palle break salvate | 12/15 (80%) | 6/10 (60%) |
Giochi di servizio giocati | 16 | 15 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 148 | 118 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 16/53 (30%) | 20/61 (33%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 20/39 (51%) | 21/45 (47%) |
Palle break convertite | 4/10 (40%) | 3/15 (20%) |
Giochi di risposta giocati | 15 | 16 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 7/14 (50%) | 7/15 (47%) |
Vincenti | 28 | 24 |
Errori non forzati | 40 | 43 |
Punti vinti al servizio | 65/106 (61%) | 56/92 (61%) |
Punti vinti in risposta | 36/92 (39%) | 41/106 (39%) |
Totale punti vinti | 101/198 (51%) | 97/198 (49%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 211 km/h (131 mph) | 214 km/h (132 mph) |
Velocità media prima | 191 km/h (118 mph) | 191 km/h (118 mph) |
Velocità media seconda | 182 km/h (113 mph) | 183 km/h (113 mph) |
Bellissima sorpresa la vittoria di Matteo Gigante (n.217 ATP): dopo aver passato le qualificazioni l’azzurro batte in rimonta un lottatore come l’argentino Sebastian Baez per 3-6 6-1 6-4 (n.34 nel ranking mondiale). Il romano ha giocato una partita di qualità, sorprendendo spesso il quotato argentino con tagli e cambi di ritmo, insieme ad alcune delle sue accelerazioni mancine difficili da leggere e molto incisive. Baez veniva dalla terra rossa in Sudamerica (dove ha raccolto ottimi risultati), ma la maggior attitudine offensiva e incisività dell’azzurro gli sono valse il più importante successo in carriera, che gli regala un secondo turno da sogno – sicuramente sul campo Centrale – contro Taylor Fritz, n.4 del mondo, finalista a US Open e campione nel torneo californiano nel 2022.
Baez soffre immediatamente le traiettorie dell’azzurro, sbaglia qualcosa di troppo e subisce un break nel terzo game dopo essersi già salvato in apertura. Purtroppo Gigante va sotto al servizio sul 2-1, con un Baez più attivo e rapido in campo, tanto da concedere il contro break alla terza chance, per il 2 pari. Non facile giocare “bene” per colpa delle folate di vento, ed entrambi al servizio non fanno grande differenza. Baez trova l’allungo decisivo sul 4-3, anche grazie ad un doppio fallo dell’azzurro, per 6-3 che chiude il primo set.
Dal secondo set Gigante sale in cattedra: comanda il gioco, spinge fuori dal campo Baez che arranca e le sue difese diventano poco efficaci. Matteo scappa subito avanti 2-0, restituisce il break ma se lo riprende di nuovo per il 3-1. Con un altro turno di risposta eccellente Gigante scappa avanti 5-1 e chiude in sicurezza il secondo set, 6-1 inequivocabile.
Il terzo set è più equilibrato. Baez concede due palle break nel quinto game, ma riesce a salvarsi restando solido. Gigante scappa avanti nel settimo game, break sul 15-40, ma cede subito dopo il game di battuta, per il 4 pari. La lotta si è accesa, con la tensione del fine gara. Sebastian è sotto assedio nel nono game, non serve bene ma riesce ad annullare due palle break ai vantaggi, fino a capitolare alla terza che manda Gigante a servire per il match. Bravo l’azzurro a giocare un buon turno di servizio (un Ace) e chiudere l’incontro per 6-4.
Statistica | Gigante 🇮🇹 | Baez 🇦🇷 |
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STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 243 | 212 |
Ace | 3 | 0 |
Doppi falli | 6 | 3 |
Prima di servizio | 46/76 (61%) | 56/89 (63%) |
Punti vinti sulla prima | 28/46 (61%) | 32/56 (57%) |
Punti vinti sulla seconda | 16/30 (53%) | 13/33 (39%) |
Palle break salvate | 3/7 (43%) | 7/13 (54%) |
Giochi di servizio giocati | 13 | 13 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 196 | 174 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 24/56 (43%) | 18/46 (39%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 20/33 (61%) | 14/30 (47%) |
Palle break convertite | 6/13 (46%) | 4/7 (57%) |
Giochi di risposta giocati | 13 | 13 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 7/13 (54%) | 4/10 (40%) |
Vincenti | 24 | 13 |
Errori non forzati | 53 | 45 |
Punti vinti al servizio | 44/76 (58%) | 45/89 (51%) |
Punti vinti in risposta | 44/89 (49%) | 32/76 (42%) |
Totale punti vinti | 88/165 (53%) | 77/165 (47%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 209 km/h (129 mph) | 186 km/h (115 mph) |
Velocità media prima | 192 km/h (119 mph) | 167 km/h (103 mph) |
Velocità media seconda | 180 km/h (111 mph) | 158 km/h (98 mph) |
Esce subito di scena Lorenzo Sonego battuto 6-4 7-5 dal belga David Goffin, ex numero 7 del mondo contro il quale aveva vinto nei due confronti diretti più recenti, entrambi targati 2024, nelle qualificazioni di Monte Carlo e quindi in semifinale a Winston-Salem. Indian Wells si conferma un torneo ostico per il torinese, che nel deserto della California ha vinto solo un match in carriera. Nell’ora e 42 minuti di partita Sonego ha servito nettamente al di sotto delle sue potenzialità, vincendo solo il 51% di punti con la prima palla in gioco e un misero 28% con la seconda. Goffin risponde bene e sta ritrovando un discreto di livello dopo un periodo piuttosto opaco; opaca è stata purtroppo la prestazione di Lorenzo, che ha subito ben 7 break nel corso di un incontro contraddistinto da tanti errori.
Sonego scatta meglio dai blocchi: break in apertura e via avanti 3-0. Quando la partita sembra sotto controllo, l’azzurro incappa in un pessimo turno di battuta e concede il contro break, per il 3-2. Arrivano altri due break, ma nella bagarre è Goffin è scappare avanti sul 4 pari, con un break conquistato sul 15-40 grazie a buone risposte che gli consentono di servire per il set. Trova finalmente un turno solido il belga, per il 6-4 che chiude il parziale.
Lorenzo non è sicuro, non trova aiuto dalla prima di servizio e concede subito un break in apertura di secondo set. Nella parte centrale del parziale arriva un festival di occasioni in risposta, con ben 4 break consecutivi e tanti errori, in una fase a dir poco convulsa dell’incontro. Sonego sbaglia troppo, cerca l’attacco ma è frettoloso. Goffin serve per il match avanti 5-4, ma qua la reazione di Lorenzo è buona, e riesce ad allungare l’incontro. Purtroppo la grinta non basta: c’è tensione, troppe incertezze e alla terza palla break capitola nuovamente per il 6-5 Goffin. Stavolta il belga non trema, nonostante un doppio fallo ai vantaggi riesce a chiudere la partita per 7-5.
Statistica | Goffin 🇧🇪 | Sonego 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 205 | 178 |
Ace | 2 | 1 |
Doppi falli | 1 | 2 |
Prima di servizio | 27/60 (45%) | 43/68 (63%) |
Punti vinti sulla prima | 16/27 (59%) | 22/43 (51%) |
Punti vinti sulla seconda | 15/33 (45%) | 7/25 (28%) |
Palle break salvate | 0/5 (0%) | 4/11 (36%) |
Giochi di servizio giocati | 11 | 11 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 248 | 241 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 21/43 (49%) | 11/27 (41%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 18/25 (72%) | 18/33 (55%) |
Palle break convertite | 7/11 (64%) | 5/5 (100%) |
Giochi di risposta giocati | 11 | 11 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 8/11 (73%) | 15/24 (63%) |
Vincenti | 17 | 12 |
Errori non forzati | 25 | 33 |
Punti vinti al servizio | 31/60 (52%) | 29/68 (43%) |
Punti vinti in risposta | 39/68 (57%) | 29/60 (48%) |
Totale punti vinti | 70/128 (55%) | 58/128 (45%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 198 km/h (123 mph) | 217 km/h (134 mph) |
Velocità media prima | 178 km/h (110 mph) | 191 km/h (118 mph) |
Velocità media seconda | 168 km/h (104 mph) | 189 km/h (117 mph) |
Debutto amaro per Luciano Darderi a Indian Wells, sconfitto per 6-3 6-3 dal qualificato francese Hugo Gaston (n.93 ATP). Continua il momento non facile per l’italiano nato in Argentina, che nel 2025 ha vinto un solo match (Rio de Janeiro, e per ritiro di Dellien nel corso del secondo set). Gaston è stato assai più efficace al servizio e pronto a cambiare ritmi agli scambi, con Darderi invece più potente ma falloso, e anche in difficoltà nell’arginare le variazioni e angoli improvvisi generati dal francese. Luciano ha pagato una prestazione modesta in risposta e troppi errori in momenti decisivi della partita.
Il primo set si decide con un solo break concesso da Darderi in apertura, per il 2-0. Gaston è solido nei suoi game, comanda e avanza sicuro. Luciano traballa sul 5-2, salva un set point sul 30-40 e si porta sul 5-3. Qua cerca la massima spinta per riaprire il parziale all’ultimo tuffo e ottiene di forza due palle break, ma è bravo il francese a cancellarle e chiudere il set per 6-3 al primo set point.
Darderi va subito sotto anche nel secondo parziale, ma stavolta la reazione è ottima e strappa un immediato contro break, per l’1 pari. La partita si decide a metà set: Gaston è bravo a salvare una delicatissima palla break concessa nel sesto game con un doppio fallo, e sul 3 pari si prende il break ai vantaggi che lo manda avanti 4-3. Darderi non riesce a trovare le contro mosse in risposta e sul 5-3 cede un altro turno di battuta per il 6-3 conclusivo.
Statistica | Darderi 🇮🇹 | Gaston 🇫🇷 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 219 | 267 |
Ace | 2 | 5 |
Doppi falli | 0 | 1 |
Prima di servizio | 36/57 (63%) | 28/60 (47%) |
Punti vinti sulla prima | 22/36 (61%) | 25/28 (89%) |
Punti vinti sulla seconda | 8/21 (38%) | 13/32 (41%) |
Palle break salvate | 2/6 (33%) | 4/5 (80%) |
Giochi di servizio giocati | 9 | 9 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 101 | 212 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 3/28 (11%) | 14/36 (39%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 19/32 (59%) | 13/21 (62%) |
Palle break convertite | 1/5 (20%) | 4/6 (67%) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 9 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 9/17 (53%) | 8/10 (80%) |
Vincenti | 15 | 34 |
Errori non forzati | 16 | 23 |
Punti vinti al servizio | 30/57 (53%) | 38/60 (63%) |
Punti vinti in risposta | 22/60 (37%) | 27/57 (47%) |
Totale punti vinti | 52/117 (44%) | 65/117 (56%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 214 km/h (132 mph) | 199 km/h (123 mph) |
Velocità media prima | 186 km/h (115 mph) | 178 km/h (110 mph) |
Velocità media seconda | 164 km/h (101 mph) | 165 km/h (102 mph) |
Disco rosso anche per Giulio Zeppieri, che dopo aver passato le qualificazioni è stato stoppato da un altro qualificato, l’australiano Adam Walton (96 ATP) per 7-5 6-1. Resta comunque un’ottima trasferta in California per l’italiano, che dopo i tantissimi problemi fisici e la delicata operazione al polso ritrova il main draw in un Masters 1000, il primo al di fuori degli Internazionali d’Italia. Nei 75 minuti di gioco Zeppieri ha servito peggio del rivale e concesso troppe palle break, ben 13, subendo 5 break. Più efficace in generale l’australiano nei colpi d’inizio gioco, anche in risposta, e su questi campi rapidi è una differenza importante.
Zepperi ha una partenza non facile: il servizio non lo aiuta, mentre in risposta Walton ci prova e prende rischi. Il laziale salva due palle break nel primo game, poi capitola sull’1 pari ai vantaggi, per il 2-1 Walton. Ora è l’australiano a subire e con un pessimo turno di servizio a zero restituisce il break, per il 2 pari. Il set quindi avanza sull’equilibrio, con diversi errori e Zeppieri bravo a usare a suo favore le traiettorie da sinistra. Purtroppo Giulio incappa in un brutto turno di battuta sul 5 pari, scivola sotto 15-40 e con un doppio fallo sulla seconda palla break concede l’allungo al rivale, che serve bene e chiude il parziale per 7-5.
Senza storia il secondo set. Zepperi dopo un primo buon game di battuta concede il break sull’1 pari, troppi errori, e quindi Walton consolida il vantaggio portandosi 3-1. Il quinto game è una vera battaglia, Giulio cerca di contenere gli attacchi del rivale ma alla quarta palla break cede di nuovo il turno di battuta, per il 4-1. L’azzurro non trova la forza per una reazione, perdendo a zero anche un altro turno di servizio, per il 6-1 conclusivo. Peccato perché nel primo set aveva lottato bene e trovato un buon livello di gioco.
Statistica | Zeppieri 🇮🇹 | Walton 🇦🇺 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 207 | 285 |
Ace | 3 | 0 |
Doppi falli | 2 | 1 |
Prima di servizio | 38/67 (57%) | 38/51 (75%) |
Punti vinti sulla prima | 21/38 (55%) | 29/38 (76%) |
Punti vinti sulla seconda | 13/29 (45%) | 6/13 (46%) |
Palle break salvate | 7/12 (58%) | 2/3 (67%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 9 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 122 | 192 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 9/38 (24%) | 17/38 (45%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 7/13 (54%) | 16/29 (55%) |
Palle break convertite | 1/3 (33%) | 5/12 (42%) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 7/11 (64%) | 7/7 (100%) |
Vincenti | 13 | 9 |
Errori non forzati | 38 | 18 |
Punti vinti al servizio | 34/67 (51%) | 35/51 (69%) |
Punti vinti in risposta | 16/51 (31%) | 33/67 (49%) |
Totale punti vinti | 50/118 (42%) | 68/118 (58%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 212 km/h (131 mph) | 197 km/h (122 mph) |
Velocità media prima | 193 km/h (119 mph) | 174 km/h (108 mph) |
Velocità media seconda | 180 km/h (111 mph) | 171 km/h (106 mph) |