Taylor Fritz ha superato l’italiano Matteo Gigante al secondo turno del Masters 1000 di Indian Wells con il punteggio di 6-3, 7-5, ottenendo così la sua decima vittoria consecutiva contro avversari non compresi nella Top 100 del ranking ATP.
Per l’americano si tratta di un risultato significativo nel torneo che lo ha visto trionfare nel 2022, quando sconfisse Rafael Nadal in finale diventando il primo campione statunitense dal 2001. Con questa vittoria, Fritz raggiunge quota 75 vittorie nei tornei Masters 1000, di cui 21 proprio a Indian Wells, confermando il suo ottimo feeling con il torneo californiano.
Il set iniziale ha visto Fritz prendere progressivamente il controllo. Dopo un avvio equilibrato sul 2-2, Friz annulla una palla break e poi piazzava il break decisivo nel sesto gioco, portandosi sul 4-2. La solidità al servizio del californiano ha fatto la differenza nei momenti chiave, permettendogli di gestire con autorità i propri turni di battuta. Gigante ha tentato di opporre resistenza, ma la maggiore esperienza e potenza dell’americano si sono rivelate determinanti, portandolo a chiudere il parziale per 6-3 in 37 minuti.
Il secondo parziale è stato decisamente più combattuto. Gigante ha mostrato carattere rimanendo agganciato nel punteggio e riuscendo persino a strappare il servizio a Fritz sul 5-4, quando l’americano serviva per il match. Il tennista italiano ha alzato il livello del proprio gioco, mettendo in difficoltà Fritz con alcuni colpi di pregevole fattura e dimostrando di non volersi arrendere facilmente.
Tuttavia, l’esperienza del tennista di casa ha prevalso nei momenti decisivi: Sul 5 pari, con Gigante al servizio, l’americano ha approfittato di alcuni errori dell’italiano per piazzare il break (l’azzurro ha commesso due doppi falli) per poi chiudere l’incontro sul 7-5 dopo 51 minuti di battaglia nel secondo set.
Per Matteo Gigante, nonostante la sconfitta, può trarre spunti positivi da questo match. Affrontare un giocatore del calibro di Fritz, per di più nel suo “giardino di casa”, rappresentava una sfida proibitiva, ma l’azzurro ha dimostrato di poter competere ad alti livelli.
Particolarmente incoraggiante è stata la reazione nel secondo set, quando è riuscito a brekkare Fritz nel momento in cui l’americano serviva per il match. Questo dimostra carattere e capacità di alzare il livello nei momenti importanti, qualità fondamentali per crescere nel circuito maggiore.
Statistica | Gigante 🇮🇹 | Fritz 🇺🇸 |
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STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 238 | 284 |
Ace | 2 | 5 |
Doppi falli | 5 | 1 |
Prima di servizio | 27/58 (47%) | 39/64 (61%) |
Punti vinti sulla prima | 20/27 (74%) | 35/39 (90%) |
Punti vinti sulla seconda | 15/31 (48%) | 10/25 (40%) |
Palle break salvate | 2/5 (40%) | 5/6 (83%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 11 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 96 | 168 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 4/39 (10%) | 7/27 (26%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 15/25 (60%) | 16/31 (52%) |
Palle break convertite | 1/6 (17%) | 3/5 (60%) |
Giochi di risposta giocati | 11 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 5/6 (83%) | 9/13 (69%) |
Vincenti | 18 | 17 |
Errori non forzati | 23 | 24 |
Punti vinti al servizio | 35/58 (60%) | 45/64 (70%) |
Punti vinti in risposta | 19/64 (30%) | 23/58 (40%) |
Totale punti vinti | 54/122 (44%) | 68/122 (56%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 211 km/h (131 mph) | 223 km/h (138 mph) |
Velocità media prima | 196 km/h (121 mph) | 200 km/h (124 mph) |
Velocità media seconda | 186 km/h (115 mph) | 190 km/h (118 mph) |
Francesco Paolo Villarico