Filippo Volandri, capitano della squadra italiana di Coppa Davis, ha rivelato un aneddoto illuminante sulla mentalità eccezionale di Jannik Sinner in un’intervista a SuperTennis. L’episodio, che descrive perfettamente l’approccio unico del numero 1 del mondo al tennis, si è verificato durante un momento cruciale in Coppa Davis.
“La ricerca ossessiva dei dettagli fa la differenza, ma lui si diverte anche da matti”, ha raccontato Volandri. “Si gode i momenti difficili. Ricordo in Davis, prima del decisivo doppio contro l’Argentina, io e Berrettini sentivamo tutta la tensione del momento. Jannik invece si è girato verso di noi e ha detto: ‘ragazzi, quanto sono belli questi momenti?’. Ci ha lasciato senza parole.”
Secondo Volandri, è proprio questa la caratteristica che distingue Sinner dagli altri giocatori: “Non vede l’ora di giocare quei punti importanti che altri potrebbero vedere come una difficoltà.” Una mentalità rara che trasforma la pressione in piacere, i momenti di tensione in opportunità.
Questa testimonianza offre uno sguardo prezioso sulla psicologia di un campione che ha rivoluzionato il suo approccio al tennis, trasformando le situazioni di maggiore pressione in momenti di puro godimento agonistico. Un atteggiamento mentale che spiega, almeno in parte, la sua rapida ascesa ai vertici del tennis mondiale.
Marco Rossi