Jannik Sinner dovrà cercare una nuova base per i suoi allenamenti durante il periodo di squalifica. La soluzione di Montecarlo, che sembrava ideale per permettere al tennista italiano di rimanere vicino a casa e continuare la sua preparazione in una struttura che conosce bene, è stata ufficialmente esclusa.
Dal Monte-Carlo Country Club è arrivata una smentita, come chiarito dall’ufficio stampa del circolo: “Il Monte-Carlo Country Club è affiliato a tutte e due le federazioni di tennis: francese e monegasca. È un circolo privato ma questo non lo esonera dai suoi obblighi, cioè quello dell’affiliazione. Monegasca perché è il Club di tennis del Principato. Ma un club di tali dimensioni non avrebbe potuto essere costruito sul territorio monegasco. Francese: perché si trova sul territorio francese a Roquebrune Cape Martin”.
Il campione altoatesino dovrà ora vagliare alternative per la sede dei suoi allenamenti durante questo periodo. Nei giorni scorsi erano emerse diverse opzioni, tutte piuttosto lontane dall’Italia.
Restano in piedi principalmente due possibilità: Dubai negli Emirati Arabi Uniti e gli Stati Uniti, con Miami che viene indicata come una delle sedi più probabili per il numero 1 del mondo.
Sarà un periodo fondamentale per Sinner, come spiegato dal suo preparatore atletico Panichi, che ha rivelato che il team si concentrerà su aspetti specifici della preparazione durante questa assenza forzata, conseguenza della squalifica di tre mesi seguita all’accordo con la WADA.
Francesco Paolo Villarico