Un avvio di 2025 particolarmente difficile per Fabio Fognini, costretto al ritiro durante il primo turno delle qualificazioni dell’ATP di Adelaide contro il francese Benjamin Bonzi. Il tennista ligure ha abbandonato il campo visibilmente sofferente per un problema al piede sinistro, alimentando le preoccupazioni per la sua partecipazione agli imminenti Australian Open.
Il ritiro è avvenuto nel sesto game del primo set, sul punteggio di 40-40, con Bonzi in vantaggio per 3-2. La situazione è apparsa subito seria, con Fognini che ha richiesto l’intervento del fisioterapista mostrandosi molto dolorante e in lacrime, prima di essere costretto ad alzare bandiera bianca.
L’infortunio giunge in un momento particolarmente delicato della carriera del tennista di Arma di Taggia. Quello che potrebbe essere il suo ultimo anno nel circuito (anche se non sono mai arrivate conferme ufficiali in tal senso) inizia nel peggiore dei modi, proprio quando era riuscito a risalire la classifica ATP nel finale del 2024, guadagnandosi l’accesso diretto al tabellone principale degli Australian Open.
Giornata agrodolce per gli altri italiani impegnati nei tornei di preparazione agli Australian Open. Lucia Bronzetti ha concluso la sua avventura al turno decisivo delle qualificazioni del WTA 250 di Hobart, cedendo alla belga Greet Minnen per 6-3 7-6(4). Numero 1 del tabellone cadetto, l’azzurra ha faticato fin dall’inizio, perdendo 8 dei primi 9 punti e il primo turno di servizio. Nonostante una reazione nel secondo set, dove è riuscita anche a portarsi sul 4-2, ha ceduto nel tie-break decisivo dopo aver recuperato due volte fino al 4-4.
Note più positive arrivano da Auckland, dove Luca Nardi ha staccato il biglietto per il tabellone principale dell’ATP 250, superando l’argentino Facundo Diaz Acosta (n.79 ATP) con il punteggio di 7-5 6-7(2) 6-2 in 2 ore e 37 minuti. Il pesarese si unisce così agli altri italiani già presenti nel main draw – Flavio Cobolli, Luciano Darderi e Lorenzo Sonego – e affronterà proprio Flavio Cobolli in un interessante derby che richiama la sfida delle Next Gen ATP Finals 2023.
La vittoria di Nardi è stata caratterizzata da un ottimo rendimento al servizio, con l’89% dei punti vinti con la prima rispetto al 69% dell’argentino, impreziosita da 5 ace. Dopo un primo set vinto 7-5, ha ceduto il secondo al tie-break prima di dominare il terzo parziale con un netto 6-2, dimostrando una superiore qualità di gioco nei momenti decisivi.
Francesco Paolo Villarico