Matteo Berrettini, dopo il bye dell’esordio, continua il suo cammino al Masters 1000 di Indian Wells. Il romano, testa di serie numero 28, ha superato l’australiano Chris O’Connell con il punteggio di 6-2, 7-6(2) in una partita gestita con grande autorità, specialmente nei momenti chiave.
Una prestazione solida quella dell’ex finalista di Wimbledon, che non ha mai perso la battuta durante tutto l’incontro, concedendo una sola palla break al suo avversario, prontamente annullata. Un dato significativo che evidenzia l’ottimo rendimento al servizio: 70% di prime in campo con 7 ace complessivi, una resa eccellente anche con la seconda (74% di punti vinti, grazie soprattutto al suo efficace kick).
La partita si è sviluppata su due set dall’andamento molto diverso. Il primo è stato dominato dall’italiano, che ha imposto subito il suo ritmo strappando il servizio all’australiano nel primo game e poi nuovamente sul 3-1, chiudendo comodamente per 6-2. Nel secondo parziale, invece, O’Connell ha alzato notevolmente il suo livello, rendendo la frazione decisamente più combattuta.
“L’australiano è diventato un altro giocatore nel secondo set”, si potrebbe dire, con scambi sempre più lunghi e duri. Berrettini è stato bravissimo a mantenere la calma nei momenti di difficoltà, salvando con grande personalità l’unica palla break concessa sul 3-4. Il set è così scivolato al tie-break, dove il romano ha mostrato tutta la sua classe: con un paio di colpi spettacolari, tra cui una delicata demi-volée, e approfittando di un doppio fallo dell’avversario, Berrettini ha dominato la fase decisiva chiudendo 7-2 con una precisa volée di rovescio.
“Con la volée di rovescio vincente e l’urlo, l’azzurro fa suo un secondo parziale veramente complicato”, è stata la fotografia del momento decisivo del match, durato complessivamente poco più di un’ora e mezza.
Questa vittoria rappresenta un risultato importante anche in ottica ranking per il tennista italiano, che con i 50 punti conquistati tamponerà parzialmente gli 80 punti in scadenza della finale di Phoenix 2024, torneo che aveva segnato il suo ritorno nel circuito dopo i problemi fisici. Berrettini è attualmente virtualmente numero 30 del mondo e questo successo conferma i progressi mostrati nelle ultime settimane.
Al terzo turno, Berrettini attende il greco Stefanos Tsitsipas, in un match che promette di essere molto più impegnativo. L’italiano arriva però a questo appuntamento con sensazioni positive e la consapevolezza di poter contare su un servizio che, quando funziona così, rappresenta un’arma formidabile anche contro i migliori del circuito.
Statistica | Berrettini 🇮🇹 | O’Connell 🇦🇺 |
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STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 310 | 259 |
Ace | 7 | 4 |
Doppi falli | 1 | 3 |
Prima di servizio | 40/63 (63%) | 40/61 (66%) |
Punti vinti sulla prima | 28/40 (70%) | 28/40 (70%) |
Punti vinti sulla seconda | 17/23 (74%) | 9/21 (43%) |
Palle break salvate | 1/1 (100%) | 1/3 (33%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 10 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 174 | 56 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 12/40 (30%) | 12/40 (30%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 12/21 (57%) | 6/23 (26%) |
Palle break convertite | 2/3 (67%) | 0/1 (0%) |
Giochi di risposta giocati | 10 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 8/11 (73%) | 6/7 (86%) |
Vincenti | 22 | 15 |
Errori non forzati | 26 | 27 |
Punti vinti al servizio | 45/63 (71%) | 37/61 (61%) |
Punti vinti in risposta | 24/61 (39%) | 18/63 (29%) |
Totale punti vinti | 69/124 (56%) | 55/124 (44%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 228 km/h (141 mph) | 205 km/h (127 mph) |
Velocità media prima | 215 km/h (133 mph) | 182 km/h (113 mph) |
Velocità media seconda | 210 km/h (130 mph) | 176 km/h (109 mph) |
Marco Rossi