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Il “tennista ideale” secondo Bublik: scelte audaci e colpi inaspettati

Costruire il giocatore perfetto: un esercizio che appassionati, ex campioni e giornalisti continuano a riproporre da anni. Un gioco senza tempo, destinato a riapparire ciclicamente, mentre nuove generazioni di tennisti provano a rendere omaggio a un ideale alla Frankenstein, assemblando i migliori colpi del circuito per creare un atleta inarrivabile.
L’ultimo a cimentarsi in questo passatempo è stato Alexander Bublik, e come sempre, il kazako non ha mancato di stupire.

Di fronte alle domande classiche — miglior diritto? miglior mentalità? miglior volée? — Bublik ha tracciato il suo personale identikit del super-tennista. Ma ciò che ha sorpreso tutti è ciò che non ha detto: nessun riferimento a Roger Federer o Rafael Nadal, assenti nelle sue scelte. Una decisione curiosa, considerando che entrambi sono spesso considerati imprescindibili in classifiche di questo tipo.
Speriamo che non se la prendano.

Ecco il giocatore perfetto secondo Alexander Bublik:

Servizio – John Isner
Un classico intramontabile: potenza pura e angoli impossibili.

Risposta – Novak Djokovic
Nessuno legge il servizio come lui: scelta quasi obbligata.

Diritto – João Fonseca
La vera sorpresa dell’elenco. Il giovane brasiliano, talento purissimo, già conquista la fiducia del kazako.

Rovescio – Daniil Medvedev
Solido, elastico, imprevedibile: il rovescio del russo è una garanzia.

Volée – Hubert Hurkacz
Un tocco pulito e una coordinazione perfetta: scelta raffinata.

Piedi e mobilità – Jannik Sinner
Leggerezza, rapidità, equilibrio: il lavoro svolto negli ultimi anni ha trasformato Sinner in un modello di efficienza.

Forza mentale – Carlos Alcaraz
Per Bublik, la resistenza mentale del giovane spagnolo è già materiale da campione assoluto.

Marco Rossi


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