Federico Cinà esce a testa alta dal Masters 1000 di Madrid, sconfitto da Sebastian Korda con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-1 in un match che ha mostrato sia il grande potenziale del giovane italiano che il divario ancora esistente con i migliori giocatori del circuito.
Il diciottenne palermitano, dopo aver brillantemente superato il primo turno, si è trovato di fronte un avversario di ben altro calibro, capace di alternare potenza e tocco con naturalezza e solidità. Il figlio d’arte americano ha imposto fin da subito il proprio ritmo, conquistando il primo set per 6-3 grazie a un tennis aggressivo e un servizio particolarmente efficace, con cui ha ottenuto il 71% dei punti con la prima palla.
La reazione di Cinà, però, non si è fatta attendere. Nel secondo parziale, il giovane italiano ha mostrato carattere e qualità tecniche notevoli, cambiando strategia e aggredendo la seconda di servizio dell’americano. La tattica ha pagato dividendi: un break decisivo nel sesto game gli ha permesso di portarsi sul 4-2 e poi chiudere 6-3, riportando il match in parità.
Le speranze di completare la rimonta si sono però infrante nel set decisivo. Korda ha alzato nuovamente il livello, mentre Cinà ha accusato un comprensibile calo fisico e mentale. L’americano ha immediatamente strappato il servizio all’italiano in un lungo secondo game, consolidando poi il vantaggio fino al 6-1 finale, chiuso con il settimo ace della sua partita.
Nonostante la sconfitta, Cinà ha mostrato colpi di pregevole fattura, in particolare con il rovescio lungolinea, e una buona capacità di leggere le situazioni tattiche, variando il gioco con palle corte ben eseguite e attacchi a rete coraggiosi. Il suo servizio, ancora migliorabile, gli ha comunque permesso di ottenere punti importanti, specialmente nel secondo set.
L’esperienza madrilena si conclude così per il giovane siciliano, che può comunque trarre indicazioni positive da questo torneo, in cui ha ottenuto la sua seconda vittoria a livello Masters 1000 e ha dimostrato di poter competere con tennisti di livello superiore. Il divario con i migliori è ancora evidente, soprattutto nella continuità durante l’arco dell’intero match, ma le qualità mostrate lasciano ben sperare per il futuro di questo talento italiano.
Korda prosegue invece il suo cammino nel torneo spagnolo, confermandosi giocatore solido e pericoloso su tutte le superfici, pronto a dare fastidio anche ai big nei prossimi turni.
Statistica | Korda 🇺🇸 | Cinà 🇮🇹 |
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STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 285 | 250 |
Ace | 7 | 2 |
Doppi falli | 3 | 5 |
Prima di servizio | 44/78 (56%) | 52/79 (66%) |
Punti vinti sulla prima | 36/44 (82%) | 36/52 (69%) |
Punti vinti sulla seconda | 18/34 (53%) | 11/27 (41%) |
Palle break salvate | 3/4 (75%) | 3/6 (50%) |
Giochi di servizio giocati | 13 | 12 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 165 | 98 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 16/52 (31%) | 8/44 (18%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 16/27 (59%) | 16/34 (47%) |
Palle break convertite | 3/6 (50%) | 1/4 (25%) |
Giochi di risposta giocati | 12 | 13 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 5/7 (71%) | 2/4 (50%) |
Vincenti | 32 | 21 |
Errori non forzati | 21 | 33 |
Punti vinti al servizio | 54/78 (69%) | 47/79 (59%) |
Punti vinti in risposta | 32/79 (41%) | 24/78 (31%) |
Totale punti vinti | 86/157 (55%) | 71/157 (45%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 213 km/h (132 mph) | 201 km/h (124 mph) |
Velocità media prima | 197 km/h (122 mph) | 185 km/h (114 mph) |
Velocità media seconda | 159 km/h (98 mph) | 156 km/h (96 mph) |
Francesco Paolo Villarico