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Carlos Alcaraz sul cambio di superficie a Indian Wells: “Non lo capisco”

Carlos Alcaraz, campione in carica delle ultime due edizioni del Masters 1000 di Indian Wells, ha espresso la sua sorpresa riguardo al cambio di superficie del prestigioso torneo californiano. Durante il Media Day che ha aperto l’edizione 2025 del primo Masters 1000 dell’anno, lo spagnolo ha condiviso le sue prime impressioni, nonostante non abbia ancora avuto modo di testare personalmente il nuovo campo.

Perplessità sul cambio di superficie
“Il campo è un po’ più veloce, sì, ed è qualcosa che non ho capito quando l’ho saputo”, ha dichiarato Alcaraz. “Questo torneo si è disputato sulla stessa superficie per 25 anni, sullo stesso campo, ma ora è stato cambiato. Non ne conosco il motivo, sinceramente. Dovrò allenarmi per valutare la situazione, anche se mi considero un giocatore che si adatta bene alle condizioni in cui gioca. Credo di giocare molto bene a tennis, anche se i campi sono un po’ più veloci, ma ammetto che non ho capito questa scelta quando l’ho letta.”

In cerca del terzo titolo consecutivo
Appena arrivato in California, Alcaraz punta a un’impresa storica: vincere Indian Wells per la terza volta consecutiva, un risultato ottenuto finora solo da Roger Federer e Novak Djokovic.
“So che questo è qualcosa che solo due giocatori in tutta la storia sono riusciti a fare, credo. Sono pronto a sopportare quella pressione, anche se cercherò di non pensarci. Cercherò di divertirmi, come ho sempre fatto quando sono venuto a giocare questo torneo, sia in allenamento che in partita. Per me qui tutto è così facile, quindi penso solo a godermi l’evento, è un appuntamento che aspetto durante tutto l’anno. Ma sì, sarebbe qualcosa di grandioso da realizzare.”

Il segreto del suo tennis: la felicità in campo
Il giovane murciano ha sottolineato quanto sia importante per lui essere felice in campo per esprimere il suo miglior tennis.
“Il tennis è la mia passione, è il mio amore, stare qui è il sogno che ho sempre avuto da bambino, quindi voglio solo continuare a divertirmi, vivendo questo sogno. Con il tempo mi sono reso conto che, quando mi diverto stando in campo, è quando mostro il mio miglior tennis. Questo è tutto ciò a cui penso, uscire e divertirmi. A volte perdo la concentrazione e penso più al risultato, al fatto che devo vincere quel torneo o che devo fare bene, ed è lì che dimentico la cosa più importante: mostrare la mia gioia ai tifosi. Per me la cosa più importante è divertirmi giocando, questo è il percorso giusto, quello che voglio seguire sempre.”

Lavori in corso sul nuovo servizio
Alcaraz ha anche parlato del suo nuovo servizio, su cui sta ancora lavorando per perfezionarlo.
“Ci sto ancora lavorando, continuo ad allenarmi, continuo a migliorare. Mi sento bene con questo cambiamento, è stato un grande miglioramento nel servizio. Devo continuare a credere nella nuova meccanica della battuta, come anche nella mia seconda di servizio, che in questo momento è solida. La prima di servizio potrebbe essere migliore, a dire il vero però. Ogni giorno cerco di migliorarmi, anche se alcune volte non ti senti come vorresti, quindi devi prendere un po’ le distanze. Se il servizio non funziona affatto, per esempio, allora puoi giocare un buon tennis dalla linea di fondo e dimenticarti del problema. In questo momento però mi sento benissimo, sono contento, immagino di essere vicino a diventare un ‘serve-bot’.”

L’importanza del golf per alleviare la pressione
Un aspetto particolarmente apprezzato da Alcaraz a Indian Wells è la possibilità di giocare a golf, attività che lo aiuta a distrarsi e a gestire meglio la pressione del torneo.
“Per me è molto importante avere diverse cose da fare oltre al tennis, mi servono per spegnere un po’ la mente e dimenticarmi del tennis. La pressione è sempre presente, quindi sport come il golf mi aiutano a dimenticare quella pressione e il torneo di quella settimana. Mi aiuta a stare benissimo e a sentirmi bene fuori dal campo, il che è fondamentale per poi mostrare il mio miglior tennis in campo. Per questo questo torneo è tra i miei preferiti, perché posso giocare molto a golf”, ha commentato ridendo.
“Qui inoltre ho la fortuna di portare tutto il mio team, la mia famiglia… sono molto fortunato a stare con tutta la mia gente nei tornei, questo mi aiuta molto a sentire che sono a casa.”

Alcaraz inizierà la difesa del suo titolo nei prossimi giorni, cercando di adattarsi rapidamente alla nuova superficie mentre punta a entrare nella storia come uno dei pochi giocatori capaci di vincere tre edizioni consecutive di Indian Wells.

Francesco Paolo Villarico


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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