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ATP risponde all’azione legale: “PTPA ha costantemente scelto la via della divisione e della distrazione attraverso la disinformazione rispetto al progresso”

PTPA attacca, ATP risponde. Nel giro di poche ore l’ATP ha pubblicato una ferma dichiarazione in risposta al durissimo attacco del sindacato giocatori promosso da Djokovic, Pospisil ed altri tennisti contro lo status quo che scontenta molti tennisti su più livelli. L’ATP richiama all’unità di intenti e sottolinea i tantissimi passi in avanti fatti per accontentare le richieste dei giocatori, affermando che PTPA ha solo scelto la via dello scontro sostenendo cose non vere. Ha anche dichiarato che si aspettava un’azione del genere. Questo il comunicato dell’ATP, pubblicato sul sito ufficiale.

“Sin dall’inizio dell’ATP Tour nel 1990, l’ATP ha svolto un ruolo di primo piano nella crescita globale del tennis professionistico maschile. Per oltre tre decenni, la struttura di governance 50-50 dell’ATP ha garantito che giocatori e tornei avessero pari voce nel plasmare la direzione dello sport al massimo livello.

Gli ultimi anni hanno portato cambiamenti e trasformazioni per i giocatori. L’introduzione di una formula di montepremi, prize money da record e nuovi Bonus Pool hanno contribuito a un notevole aumento della retribuzione dei giocatori (fino a 70 milioni di $ negli ultimi cinque anni). L’introduzione di audit annuali indipendenti ha dato ai giocatori piena trasparenza sulle finanze dei tornei negli eventi ATP. Il programma Baseline dell’ATP ha introdotto un reddito minimo garantito per i primi 250 giocatori nella classifica di singolare, fornendo una sicurezza finanziaria senza precedenti nel tennis professionistico.

 

I contributi al fondo pensione dei giocatori sono aumentati, mentre i prize money agli eventi dell’ATP Challenger Tour sono più che raddoppiati, rafforzando l’impegno dell’ATP nel rafforzare il percorso dei giocatori. Questi progressi sono stati ottenuti attraverso la struttura di governance dell’ATP, con ogni decisione chiave presa con il contributo dei giocatori e dai loro rappresentanti eletti. Nel frattempo, i giocatori, in quanto professionisti indipendenti, hanno mantenuto un ampio controllo sui loro programmi, consentendo loro la flessibilità di competere, allenarsi e monetizzare le loro carriere come meglio credono.

Mentre l’ATP è rimasta concentrata sulla realizzazione di riforme che avvantaggiano i giocatori a più livelli, la PTPA ha costantemente scelto la via della divisione e la distrazione attraverso la disinformazione rispetto al progresso. A cinque anni dalla sua nascita nel 2020, la PTPA ha lottato per stabilire un ruolo significativo nel tennis, rendendo la sua decisione di intraprendere un’azione legale in questo frangente non sorprendente.

Rifiutiamo fermamente la premessa delle affermazioni della PTPA, riteniamo che il caso sia del tutto privo di fondamento e difenderemo vigorosamente la nostra posizione. L’ATP rimane impegnata a lavorare nel migliore interesse del gioco, verso una crescita continua, stabilità finanziaria e il miglior futuro possibile per i nostri giocatori, tornei e fan”.

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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